Martedì 23 Aprile 2024

Redditi di cittadinanza sotto il milione

Continuano a diminuire le famiglie che percepiscono il reddito o la pensione di cittadinanza: in attesa che entrino a regime le nuove regole sul sussidio contro la povertà, le famiglie con l’assegno sono scese a quota 956.817, al livello più basso dopo l’ottobre del 2020. Quasi la metà di queste famiglie (il 46,6%) è costituita da un solo componente, ed è su questa platea che incideranno maggiormente le nuove norme con l’esaurimento a fine agosto del sussidio per le famiglie nelle quali non ci sono minori, disabili o over 60. Per le persone tra i 18 e i 59 anni non disabili da settembre, infatti, arriva la misura chiamata Supporto per la formazione e il lavoro con un assegno che potrà arrivare fino a 350 euro al mese in caso di redditi nulli legato a iniziative formative o partecipazione a progetti utili per la collettività. Per le famiglie con disabili, anziani o minori il reddito di cittadinanza resterà in vigore fino a fine anno per poi essere sostituito dall’Assegno di inclusione.

Secondo quanto emerge dall’Osservatorio Inps sul reddito e la pensione di cittadinanza ad aprile le persone coinvolte nelle 956.817 famiglie sono state 2.004.164. L’importo medio per nucleo ad aprile è stato pari a 571,11 euro mentre la spesa complessiva è stata di 546,44 milioni, in calo rispetto ai 596,05 milioni di marzo. Il dato su persone e importi potrebbe crescere lievemente nei prossimi mesi quando saranno elaborate tutte le domande (la spesa di marzo nello scorso monitoraggio era di circa 575 milioni). Il sussidio contro la povertà resta sbilanciato a favore delle famiglie con un solo componente anche a causa delle regole sulla scala di equivalenza che penalizzano le famiglie numerose: 446.372 nuclei con un assegno medio di 463,46; 76.475 nuclei composti da single disabili.

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