Venerdì 19 Aprile 2024

Recovery fund, come spenderemo i soldi. Le sette priorità di Conte

Almeno 10 miliardi per la riforma fiscale. Sul tavolo la modernizzazione della burocrazia, aiuti alle aziende e lavoro per i giovani

Il premier Conte in videoconferenza con Ursula Von der Leyen

Il premier Conte in videoconferenza con Ursula Von der Leyen

Roma, 28 maggio 2020 - Roberto Gualtieri, ministro dell’economia,punta su un grande piano di investimenti per far crescere il Paese. Il premier Conte ha in mente sette priorità, che vanno dal fisco all’innovazione. Luigi Di Maio vorrebbe, invece, un drastico taglio delle tasse. Mentre il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ne approfitta per lanciare una frecciatina ai partiti sovranisti sconfitti e scrive su Twitter: "Per 170 (miliardi) a zero". Sull’altro fronte, invece, Salvini e Meloni incassano il colpo del piano straordinario varato ieri dall’Ue ma replicano a muso duro. Il leader del Carroccio dubita che tutti i fondi si traducano in denaro contante da far arrivare nelle casse delle aziende rese asfittiche dal virus. Mentre la numero uno di Fratelli D’Italia giudica il piano europeo ancora insufficiente. 

Insomma, la polemica politica non si arresta neanche di fronte alla pioggia di miliardi promessa da Bruxelles. Una cifra mai vista prima, fra prestiti e contributi a fondo perduto. Un’occasione unica a disposizione dell’esecutivo per uscire dalle secche della crisi. Naturalmente il testo del ‘Recovery plan’ è ancora tutto da scrivere. Ma i grandi capitoli sono già stati abbozzati. E non è detto che tutti, nella maggioranza, la penseranno allo stesso modo quando si passerà dalle parole ai fatti. Il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ieri ha annunciato un grande piano di «riforme e investimenti», per rilanciare la macchina produttiva. Ma non solo. Almeno 10 miliardi potrebbero essere destinati al primo modulo della riforma fiscale, con l’accorpamento delle aliquote intermedie dal 38 e del 41% al 36%. 

Il tutto accompagnato da un aumento delle detrazioni sul lavoro dipendente e le famiglie. Certo, poco o nulla a che vedere con la flat tax al 15% per i redditi familiari fino a 55mila euro del primo modulo della riforma targata Salvini. Ma sicuramente un passo importante per la riduzione delle imposte. Il secondo capitolo del ‘Recovery plan’ è quello destinato all’economia digitale e all’innovazione, con incentivi ad hoc e un grande piano per modernizzare la burocrazia. Grande attenzione anche al mondo delle imprese. In arrivo una riduzione delle imposte per le start-up e per le aziende che innovano nel segno della rivoluzione 4.0. 

Ma non solo. Il governo potrebbe mettere in campo strumenti finanziari ad hoc per aumentare la capitalizzazione delle imprese e renderle meno vulnerabili sul fronte dell’indebitamento. Un capitolo a parte del recovery plan dovrebbe essere destinato, poi all’occupazione e ai giovani, anche attraverso nuovi strumenti di sostegno al reddito. Nell’agenda dell’esecutivo il finanziamento delle grandi opere infrastrutturali, sempre che, ovviamente, si riescano a sbloccare i cantieri. Fra le priorità del governo anche gli investimenti sulla nuova rete 5G, per la diffusione della banda ultralarga in tutto il Paese. Infine, grande attenzione all’economia sostenibile, con un piano per la difesa dell’ambiente e nuove forme di protezione del territorio.

Fisco

Una delle priorità che l’Italia si vuole dare con i soldi che arriveranno, sarà abbassare le tasse. Allo studio c’è l’ipotesi di ridurre le aliquote accorpando le due centrali del 38 e 41 per cento in una del 36%. Verrebbero previste anche più detrazioni per lavoro e famiglie.

Opere pubbliche

Il maxi piano per il Recovery fund che prevede di dare all’Italia oltre 170 miliardi di euro, darà la possibilità nel nostro paese di ipotizzare spese importanti per le opere pubbliche: porti, strade e ferrovie.

Ambiente

Tra gli obiettivi allo studio del governo, quello di dare un serio impulso alle questioni legate alla difesa dell’ambiente. Sì dunque a progetti per la sostenibilità ambientale, programmi di lotta all’inquinamento e piani per le energie alternative.

Internet

Fra le priorità anche gli investimenti sulla nuova rete 5G, per la diffusione della banda ultralarga in tutto il Paese. Proprio la diffusione della banda ultralarga permetterebbe di raggiungere anchetutti i nostri piccoli paesi.

Lavoro

Una fetta importante dell’intera torta economica riguarderà il lavoro. Il governo Conte ha intenzione di investire sull’occupazione, creando nuovi posti di lavoro. Tra le priorità, una serie di quote da destinare alle iniziative imprenditoriali per i giovani.

Aziende

Il lockdown ha creato seri problemi ai fatturati delle aziende italiane. Per questo, una volta venuto a conoscenza del piano Ue, il nostro governo ha subito pensato a programmi per la crescita delle aziende.

Innovazione

Parte dei soldi annunciati per l’Italia dalla Commissione europea, potrebbero essere spesi anche nel campo dell’innovazione. L’esecutivo sta infatti pensando di investire in start up innovative, intelligenza artificiale e robotica.

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