Mercoledì 24 Aprile 2024

Recessione da virus, nuvole nere di nuove tasse

In molti stanno cercando di stimare le conseguenze economiche del coronavirus, ma l’impresa appare impossibile per la semplice ragione che nessuno sa quanto durerà e quale gravità presenterà. Si sanno però almeno due cose. Il primo trimestre 2020 si presenterà negativo, almeno nella misura dell’1 per cento. E poiché anche il quarto 2019 era stato negativo, siamo di fatto in recessione. I più ottimisti pensano a un ritorno alla normalità in primavera e stimano un 2020 negativo solo nella misura dello 0,2 per cento. In realtà, non sarà proprio così, i tempi sembrano più lunghi. Inoltre, c’è un aspetto al quale non si potrà sfuggire: molti settori economici hanno già subito danni fortissimi. Altri conosceranno cadute rilevanti. Tutto questo richiederà aiuti e sostegni da parte dello Stato, se si vorrà ripartire. All’inizio il governo aveva stanziato 3,6 miliardi, poi 7,5. Salvini chiede l’abolizione totale delle imposte per tutto il 2020: circa 700 miliardi di entrate in meno.

Senza dare retta a queste sciocchezze propagandistiche, è ovvio che allo Stato questa disgrazia alla fine costerà qualcosa. Probabilmente fra i 50 e i 100 miliardi. Soldi che non abbiamo e che quindi potranno venire solo dai debiti. Fmi e Ue un po’ aiuteranno, ma anche da quelle parti i soldi non abbondano e poi va considerato che nei guai c’è mezzo mondo. Le banche centrali di tutti i paesi stanno facendo scendere i tassi, ma è una mossa disperata: quando arriveranno le richieste vere, i tassi risaliranno. Un’alternativa potrebbe essere quella di stampare moneta in quantità gigantesche, ma questo ci porterebbe a un’inflazione terribile, dopo decenni passati appunto a liberarsi da questo flagello. In conclusione, non esistono soluzioni miracolose: da questa vicenda, ammesso che si riesca a uscirne presto, alla fine ci ritroveremo tutti più indebitati. E i debiti significano interessi più alti, nel complesso, da pagare. Se all’orizzonte vedo nuvole nere piene di nuove imposte, probabilmente non sbaglio.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro