Giovedì 25 Aprile 2024

L'Europa stacca la corrente: e le imprese? Market e partite di serie A, come risparmiare

Il ricercatore Cnr: quali sono i centri che non si possono toccare, gli sprechi da evitare e perché la stessa operazione non si può fare sul gas

Roma, 14 settembre 2022 - Razionamento di energia e contatori intelligenti. L’Europa vuole staccare la corrente per risparmiare un 5% nelle ore di punta e un 10% al mese.

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A questo link di Arera tutte le informazioni sugli smart metering

"Risparmiare il 5% nelle ore di punta"

Cosa succederà nelle case degli italiani e nelle imprese? Mentre resta il nodo dei ristori e la politica ragiona su un bonus bollette, lo abbiamo chiesto a Nicola Armaroli, dirigente ricerca al Cnr, membro dell’Accademia nazionale delle scienze.

1. L’Italia staccherà la corrente?

“Prima però deve cambiare i regolamenti e le leggi. Perché non si può fare d’emblée, non è prevista attualmente“.

2. Qual è il picco di domanda in Italia?

“La domanda di potenza elettrica sulla rete varia da istante a istante, il picco medio di assorbimento di potenza si aggira sui 50 Gigawatt e avviene di solito alle 11 del mattino“.

3.  È possibile fare la stessa operazione sul gas?

“No, non si può diminuire la pressione di gas nelle abitazioni, crollerebbe il sistema. In questo caso bisogna proprio chiudere il rubinetto perché se diminuisce la pressione che arriva nella centrale termoelettrica i bruciatori non funzionano bene. Invece la potenza elettrica si può abbassare. Se a casa mia ho un contratto da 3 kW posso attaccare qualche lampadina, il phon e una lavatrice e sono lì lì. Se da tre me la abbassano con il contatore elettronico per qualche ora al giorno, devo scegliere se accendere la lavatrice o il phon”. 

4. Cosa succederà alle industrie?

“Il mondo industriale è troppo variegato. Devono decidere cosa vogliono tagliare, le industrie energivore come le acciaierie o le vetrerie hanno dei contratti interrompibili e tariffe più basse proprio per questo. Quindi se c’è un eccesso di domanda sulla rete possono essere interrotte, e questa cosa avviene già oggi.

5. Chi invece non si può toccare?

“Sicuramente ospedali e centri di ricerca dove ci sono macchinari da milioni. I nostri laser ad esempio devono rimanere sempre accesi h24 perché devono lavorare a temperatura costante. Vale anche per le risonanze magnetiche. E questi, assieme a certe industrie, sono anche i centri di maggior consumo energetico. Anche se ci sono grandi centri di spreco, come ad esempio i supermercati con i loro frigoriferi aperti, inaccettabile in un periodo come quello che stiamo vivendo. Questa sarebbe una delle prime cose su cui intervenire. Aggiungo: un’altra cosa assurda sono le partite di serie A giocate di sera. Quando vengono accese le luci degli stadi si illumina mezza città. Meglio alle 3 del pomeriggio“.

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