Roma, 20 ottobre 2023 – Buone notizie per l’economia italiana. L'agenzia Standard & Poor’s conferma il rating BBB dell'Italia con outlook stabile.
La crescita economica italiana decelererà nel 2023 e nel 2024. Ma per il 2025 “prevediamo che la crescita del Pil italiano riprenderà sopra l'1%”, afferma S&P nella nota che accompagna la conferma del rating, prevedendo un Pil in crescita dello 0,9% quest'anno, dello 0,7% il prossimo e dell'1,3% nel 2025.
"Il debito del governo e la sua sensibilità alle condizioni del mercato resteranno elevata”, aggiunge S&P sottolineando che “Dati gli elevati livelli di debito pubblico, l'Italia resta particolarmente sensibile a un deterioramento delle condizioni di finanziamento”.
Di fatto il primo giudizio sui conti pubblici dopo Nadef e manovra conferma le aspettative del governo, che - come emerge da quanto affermato più volte dalla premier Giorgia Meloni e dal titolare del Mef, Giancarlo Giorgetti - resta convinto di aver agito con equilibrio e prudenza. Due tratti evidenti che, secondo il ministro dell'Economia, le agenzie di rating non possono ignorare.
"Abbiamo scritto una legge di bilancio correttamente impostata e a nostro giudizio troverà la valutazione onesta delle agenzie di rating che l'hanno letta e di certo non basano le loro valutazioni sul gossip e i titoli scandalistici”, ha detto Giorgetti, che da tempo incontra con regolarità le agenzie di rating per “dimostrare la credibilità e solidità” del Paese.