Venerdì 19 Aprile 2024

Rapporto Asvis 2019, Giovannini: "Serve legge per sostenibilità in manovra 2020"

L'appello dell'Allenza per lo sviluppo sostenibile: "Italia lontana dall'Agenda 2030". Conte: "Governo è green". Gentiloni: "Obiettivo Ue oltre 1.000 miliardi di investimenti"

Alla presentazione Asvis D'Incà, Fico, Mattarella, Gualtieri, Stefanini (ImagoE)

Alla presentazione Asvis D'Incà, Fico, Mattarella, Gualtieri, Stefanini (ImagoE)

Roma, 4 ottobre 2019 - "L'Italia è ancora lontana dagli obiettivi che si è prefissata nel 2015 "quando si è impegnata ad attuare l'Agenda 2030" delle Nazioni Unite "e l'accordo di Parigi per la lotta al cambiamento climatico". Lo si legge nel rapporto 2019 dell'Asvis (l'Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), presentato stamani a Roma alla presenza del capo di Stato Sergio Mattarella. All'evento, che ha richiamato 1300 persone - segno della crescente attenzione per le tematiche ambientali -, hanno preso parte anche il presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico, il ministro dell`Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri e il Commissario Ue agli Affari Economici Paolo Gentiloni. 

Il rapporto 2019

Se il nostro Paese migliora in alcuni campi (salute, uguaglianza di genere, condizione economica e occupazionale, innovazione, disuguaglianze, condizione delle città, modelli sostenibili di produzione e consumo, qualità della governance e cooperazione internazionale), peggiora in altri (povertà, alimentazione e agricoltura sostenibile, acqua e strutture igienico-sanitarie, sistema energetico, condizioni dei mari ed ecosistemi terrestri) ed è stabile per l'educazione e la lotta al cambiamento climatico. Ed evidenti - secondo le analisi dell'Asvis - sono i ritardi in settori cruciali per la transizione verso un modello che sia sostenibile sul piano economico, sociale e ambientale, e fortissime restano le diseguaglianze, comprese quelle territoriali. "Per 21 dei 169 Target previsti dall'Agenda 2030 il cui raggiungimento è fissato entro il 2020, il Rapporto ASviS 2019 rivela un Paese in evidente ritardo'', sintentizza il presidente  Pierluigi Stefanini. 

"Serve legge in manovra 2020"

Pur sottolineando i segnali di ottimismo ("l'impegno della società civile, delle imprese e del mondo della finanza")  e l'attenzione alle tematiche mostrata dal nuovo governo, l'Asvis chiede urgentemente un decisa accelerazione alla politica con una legge annuale per lo sviluppo sostenibile che sia prevista già in questa manovra economica

"L'Italia si adegui per non perdere risorse Ue"

Di fatti, "la nuova Commissione europea intende mettere l'Agenda 2030 al centro della propria azione e ha recepito alcune delle proposte avanzate dall' AsviS a maggio, tra cui una responsabilità diretta di ciascun Commissario per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile di propria competenza e il ridisegno del Semestre europeo intorno all'Agenda 2030". E la presidente eletta della Commissione europea "ha proposto un programma di azione per il prossimo quinquennio che ruota intorno ad una visione in cui politiche economiche, sociali e ambientali appaiono coerentemente orientate all'obiettivo di fare dell'Europa il primo continente carbon-neutral e leader globale dell'economia circolare". In questo quadro - dice Giovannini - "l'Italia deve fare la sua parte e prepararsi adeguatamente, così da poter beneficiare delle risorse che l'Unione europea investirà nella direzione della sostenibilità".

"La buona notizia - commenta Stefanini - è che il nuovo Governo ha introdotto la sostenibilità nell'agenda politica e le linee programmatiche includono alcune proposte avanzate proprio dall'AsviS". Come l'inserimento in Costituzione del principio dello sviluppo sostenibile e l'avvio di un'Agenda urbana per lo sviluppo sostenibile. Ma dagli annunci servono "azioni concrete". A partire dalla prossima legge di Bilancio.  

L' Asvis raccomanda intanto che "il presidente del Consiglio invii ai ministri un atto di indirizzo che indichi la loro responsabilità per conseguire gli SDGs; rafforzi il ruolo della cabina di regia 'Benessere Italia' costituita a Palazzo Chigi; sostenga l'introduzione di una valutazione ex-ante della legislazione alla luce degli SDGs".

Conte: tutela ambiente priorità del governo 

Rassicurazioni arrivano da Giuseppe Conte: da Assisi il premier ha sottolineato come la tutela dell' ambiente sia "prioritaria della nostra esperienza di governo".  E "tra le prime misure immediate", aggiunge Gualtieri all'evento Asvis, il governo punta a creare "un comitato interministeriale per il contrasto ai cambiamenti climatici che entrerà nel Cipe". 

Gentiloni: obiettivo Ue mille miliardi di investimenti 

Dall'Europa arriva invece la voce del neo commissario agli Affari Economici Paolo Gentiloni: "L'obiettivo della nuova Commissione europea è mettere in campo oltre 1.000 miliardi di investimenti in sostenibilità ambientale - ha detto l'ex premier in un videomessaggio inviato a Roma. Bruxells punterà ad "integrare gli obiettivi sviluppo sostenibile nella procedura del semestre europeo, attraverso cui si verificano gli impegni delle politiche di bilancio dei Paesi membri".

Del resto l'Italia non è il solo stato europeo ad aver accumulato ritardi sul piano della tutela del clima. A quattro anni dall'adozione dell'Agenda 2030 e nonostante i progressi compiuti, afferma l'Asvis, "le misure adottate dai singoli governi, dal settore privato e dalle organizzazioni internazionali non appaiono essere all'altezza della sfida". Serve perciò "un urgente e deciso cambio di passo" da parte di tutti, "per rispettare il piano d'azione disegnato per dare un futuro al pianeta e a chi lo abita". 

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