Quel prete-imprenditore che anticipò i tempi

Classe 1924, ha rivoluzionato il mondo della stampa con aziende come Rotopress, da lui fondata nel 2002

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Lunedì prossimo don Lamberto Pigini avrebbe compiuto 97 anni ma il suo cuore ha cessato di battere ieri pomeriggio all’ospedale di Civitanova Marche dove era stato ricoverato il giorno prima per problemi di salute. Da tempo don Lamberto era chiuso nella sua casa di Corso Persiani dalla quale non usciva più per recarsi nelle sue aziende o per fare una passeggiata. Ma questo non gli impediva di tenersi aggiornato quotidianamente sulla situazione economica del territorio e del suo piccolo impero imprenditoriale la Pigini Group, un vero e proprio distretto industriale che oggi comprende la Eli, la Tecnostampa, la Rotopress e l’Andersen, azienda novarese specializzata nella stampa digitale. Aveva resuscitato nel 1987 la Eko, marchio storico fondato dal fratello Oliviero, dopo il fallimento dell’azienda, nei primi anni ’80. A lui si deve anche nel 1994 la nascita della Rainbow insieme ad Igino Straffi. L’Università di Camerino, nel 2004 gli aveva conferito la laurea honoris causa. Dal 1994 era Commendatore della Repubblica e nel 2013 il Ce.S.Ma - Centro Studi Marche "Giuseppe Giunchi" lo aveva insignito del titolo di "marchigiano dell’anno". Giuseppe Casali, imprenditore che ha condiviso con don Lamberto 50 anni di vita,lo ricorda come un secondo padre. "Martedì sono andato a trovarlo. Era ancora lucido e mi ha chiesto come andava l’economia e le nostre aziende. Queste persone hanno fatto la differenza negli anni ’50 e ’60".

Antonio Tubaldi