
Il 1 luglio l'Inps erogherà la quattordicesima ai pensionati
Roma, 25 giugno 2025 – In arrivo il primo luglio le pensioni del mese, arricchite dalla quattordicesima mensilità per i pensionati che rispettano determinati requisiti. L’Inps procederà all’erogazione automatica della somma aggiuntiva a chi, entro il 31 luglio 2025, avrà compiuto almeno 64 anni e possiederà un reddito individuale annuo non superiore a due volte il trattamento minimo, pari a 15.688,40 euro per l’anno in corso. L’importo sarà compreso tra un minimo di 437 euro e un massimo di 655 euro, a seconda del reddito e degli anni di contribuzione.
Cos'è la quattordicesima per i pensionati
La quattordicesima è una somma aggiuntiva erogata annualmente dall’Inps a determinati pensionati. Introdotta dalla legge 127 del 2007, ha lo scopo di offrire un sostegno economico alle fasce più deboli della popolazione anziana. Viene versata insieme alla pensione, di norma nel mese di luglio, e non è soggetta a tassazione.
Quando arriva il pagamento
Nel 2025 la quattordicesima verrà erogata d’ufficio con la pensione di luglio, per tutti coloro che hanno almeno 64 anni compiuti entro il 31 luglio 2025 e possiedono i requisiti reddituali. Per chi raggiunge i requisiti anagrafici tra il 1° agosto e il 31 dicembre 2025, o per chi è diventato titolare di pensione nel corso dell’anno, il pagamento sarà invece accreditato con la pensione di dicembre.
Importi previsti: da 437 a 655 euro
L’importo della quattordicesima varia in base a due fattori principali: gli anni di contribuzione e il reddito del pensionato. Questa la sintesi delle fasce previste per il 2025:
- Fino a 15 anni di contributi (18 per autonomi): fino a 437 euro
- Tra 15 e 25 anni di contributi (tra 18 e 28 per autonomi): fino a 546 euro
- Oltre 25 anni di contributi (oltre 28 per autonomi): fino a 655 euro.
Per chi ha un reddito compreso tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo, l’importo spettante è leggermente più basso (tra i 336 e i 504 euro), ma esiste una clausola di salvaguardia: se si supera di poco la soglia massima, la quattordicesima viene comunque erogata in forma ridotta, fino al limite massimo maggiorato.
Come si calcola il reddito
Per determinare l’importo spettante, l’Inps prende in considerazione tutti i redditi percepiti nel 2025 per chi riceve la quattordicesima per la prima volta e i redditi da pensione del 2025 e altri redditi del 2024 per chi invece ha già ricevuto la somma negli anni precedenti.
In caso di assenza di dati aggiornati, l’Inps può utilizzare anche quelli relativi al 2023 o 2022. L’erogazione di luglio è provvisoria: verrà confermata o rettificata dopo i controlli incrociati con l’Agenzia delle Entrate.
Come sapere se si ha diritto
Per ricevere la quattordicesima non serve presentare domanda: se si rientra nei requisiti, la somma verrà accreditata automaticamente sul conto corrente insieme alla pensione.
Per verificare se si ha diritto alla quattordicesima, è possibile:
- Accedere all’area “Consulente digitale delle pensioni” sul sito Inps;
- Controllare il cedolino della pensione online nella sezione “Pensione e previdenza”;
- Consultare la voce “Obis/M”, dove viene riepilogato il trattamento pensionistico annuale.
Cosa fare se non si riceve
Chi ritiene di avere diritto alla quattordicesima, ma non la riceve, può inoltrare una domanda online attraverso il servizio “Ricostituzione reddituale per quattordicesima”, accedendo al portale Inps con Spid, Cie o Cns. In alternativa, ci si può rivolgere a un patronato, che fornisce assistenza gratuita.
Recuperi e trattenute in arrivo con la pensione di luglio
Con la pensione di luglio, non arriva solo la quattordicesima a chi ne ha diritto. L’Inps inizierà il recupero delle indennità una tantum da 200 e 150 euro percepite nel 2022 e poi risultate indebite. Inoltre, proseguono le trattenute fiscali per conguagli Irpef 2024 e per il recupero delle addizionali regionali e comunali riferite all’anno scorso.