Quando la tecnologia decide il sesso del bovino

Quando la tecnologia  decide il sesso del bovino

Quando la tecnologia decide il sesso del bovino

SI CHIAMA Electa Genetica Sessata, ed è la nuova, provata tecnologia di sessaggio del seme offerta da Intermizoo, azienda innovativa nella genetica bovina, partecipata da Veneto Agricoltura, Agenzia per l’innovazione nel settore agricolo che fa capo a Regione del Veneto. Intermizoo ha stretto infatti una collaborazione con IntelliGen Technologies, importante azienda attiva negli Usa, per portare in Italia questa nuova tecnologia dando agli allevatori di bovini da latte la possibilità di utilizzare un seme sessato – una dose inseminante con il 90% di spermatozoi femmina – di alta qualità e quindi decidere quante vacche femmine far nascere nella propria mandria. Intermizoo ha inaugurato ufficialmente venerdì scorso il nuovo laboratorio di sessaggio del seme dotato della tecnologia IntelliGen, l’unica con ablazione laser disponibile sul mercato globale, presso il Centro Tori Vallevecchia a Brussa di Caorle (Ve). Per questo nuovo colpo messo a segno dalla struttura di Regione del Veneto sono stati investiti circa 3 milioni di euro e il laboratorio vedrà impegnati 10 tecnici in tre turni h24 con l’obiettivo di triplicare la produzione di seme sessato. Ad oggi, Intermizoo produce già un milione di dosi di seme convenzionale all’anno, la metà esportata in tutto il mondo.

"La collaborazione con IntelliGen – commenta il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia – pone Intermizoo in una posizione di assoluta eccellenza nel panorama internazionale della ricerca e degli allevatori. Il nuovo laboratorio di sessaggio del seme permetterà, infatti, di offrire la migliore tecnica genetica bovina esistente al mondo per definire il sesso del nascituro. Ricerca e innovazione è un connubio imprescindibile per chi vuole essere all’avanguardia, come lo è la società controllata da Veneto Agricoltura. La nostra società, oltre ad essere un fiore all’occhiello regionale, rappresenta un punto di riferimento nella zootecnica grazie agli investimenti in ricerca e selezione che sta svolgendo da anni nel campo genetico e produttivo degli animali, scalando, com’è noto, anche le più blasonate classifiche sui tori allevati".

"Grazie al supporto della Regione Veneto che ha creduto in Intermizoo – aggiunge Nicola Dell’Acqua (nella foto), direttore di Veneto Agricoltura – riusciamo oggi a portare agli allevatori la migliore tecnologia genetica bovina. Sono almeno una decina di anni che noi di Veneto Agricoltura e la Regione Veneto lavoriamo al fianco di Intermizoo e la sosteniamo, tanto che oggi i suoi prodotti sono richiesti ed esportati in tutto il mondo". La tecnologia IntelliGen, ricorda Luca Corrò (nella foto in alto), amministratore unico di Intermizoo "rispetto alle altre tecnologie tradizionali, è molto più delicata nei confronti delle cellule spermatiche, e siamo entusiasti di offrire questa tecnologia innovativa sia ai nostri clienti italiani che a quelli di tutto il mondo".

"Questa collaborazione – sottolinea Jesús Martínez, dg di IntelliGen Technologies – consentirà a tutti gli allevatori di accedere a un seme sessato di estrema qualità" grazie a una "tecnologia collaudata per più di 5 anni e che ha inseminato oltre 25 milioni di vacche in tutto il mondo". Con Electa il seme viene sottoposto a un processo preliminare di controllo qualità, per assicurarsi che sia vitale e motile. Le cellule vengono colorate e caricate sulla piattaforma di lavorazione. Una cellula spermatica con Dna femminile è più densa di quella maschile e quando passa sotto ai rilevatori laser è possibile rilevare questa differenza. Infine, le paillette confezionate con le cellule femminili vengono congelate e prima della messa in commercio, passano stringenti test di controllo qualità.

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