Mercoledì 24 Aprile 2024

Balneari, concessioni prorogate di un anno. Rinviata la mappatura: ora che succede?

Un emendamento al decreto Milleproroghe permetterà un po' più di tempo prima di emanare i bandi

Proroga di un anno per le concessioni balneari. A tarda sera, mentre si attendeva anche il via libera al pensionamento dei medici a 72 anni, al Senato la maggioranza era compatta nel sostenere l’emendamento di Maurizio Gasparri per il rinvio di un anno delle gare per l’assegnazione delle aree per gli stabilimenti sulle spiagge. Tutto questo con il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che ha annunciato l’intenzione, per il prossimo anno di eliminare il canone Rai dalla bolletta elettrica.

Balneari: Cna, presenze estate +6,5%
Balneari: Cna, presenze estate +6,5%

La proroga

Ma andiamo con ordine. Il governo aveva optato per l’allungamento dei tempi della legge delega sulle concessioni dei balneari per poter continuare l’interlocuzione con l’Europa e avviare il confronto con le associazioni. La categoria ha chiesto a gran voce la proroga delle concessioni in essere, senza nessuna alternativa: da qui la decisione dell’intera maggioranza di sostenere l’emendamento Gasparri che va in questa direzione. Fdi lo voterà ma senza sottoscrivere la proposta di modifica al Milleproroghe di Forza Italia.

La mappatura

Una sorta di ‘terza via’, anche perché buona parte dell’esecutivo, e in primis la presidente del Consiglio Meloni, aveva indicato un’altra strada. L’Europa, infatti, era stata irremovibile e l’input per avviare le gare a fine anno era arrivato anche con la direttiva del Consiglio di Stato. Governo e maggioranza hanno intrapreso un percorso di ascolto con le associazioni dei balneari, facendo leva sulla spada di Damocle dell’infrazione Ue, poi hanno sciolto il nodo. "Fino all’adozione dei decreti legislativi è fatto divieto agli enti concedenti di procedere all’emanazione dei bandi di assegnazione delle concessioni", si legge nell’emendamento che prevede più tempo – fino a luglio – per l’esercizio della delega prevista dal ddl concorrenza sulla mappatura delle concessioni.

"Nessun privilegio"

E poi, appunto, come integrazione c’è l’emendamento di Forza Italia. "Grazie a un lavoro dei gruppi di maggioranza al Senato, con il governo siamo riusciti finalmente a trovare una sintesi", l’annuncio del partito azzurro. "È un chiaro segnale – la rivendicazione – in difesa non di privilegi ma di aziende italiane che hanno fatto milioni di investimenti, e rappresentano un fiore all’occhiello dell’economia turistica nazionale".

Spettro elezioni?

Meloni, che oggi a Bruxelles per il Consiglio europeo (al centro della riunione il tema degli aiuti di Stato e i migranti), lavorerà fin da subito per arrivare al più presto alla soluzione ‘strutturale’ invocata qualche settimana fa. Ma il sì di Fdi alla proroga delle concessioni di un anno arriva, a pochi giorni dalle elezioni Regionali, anche per non aprire il fronte con la categoria dei balneari. Del resto, è già aperto quello con i benzinai che, tra l’altro, avrebbero voluto la cancellazione della norma sull’obbligo dei cartelli dei prezzi.

Canone rai

Nel frattempo, è arrivata la novità sul canone. "Quest’anno – ha spiegato Giorgetti – io mi sono preso la responsabilità enorme, e ho preso un sacco di critiche chiaramente da tutti, perché siamo arrivati ed è rimasto in bolletta, se no saltava tutto, ma diventa chiaro che dalla bolletta il canone Rai dovrà uscire e quindi l’anno prossimo bisognerà trovare un altro strumento".

 

 

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