Sabato 5 Ottobre 2024

La benzina supera i 2 euro al litro, sale anche il prezzo del diesel. In quali regioni il carburante è più caro

La denuncia di Assoutenti e l’appello al governo: “Subito il taglio delle accise”. Intanto l’Ue finanzia l’installazione di colonnine per la ricarica di auto elettriche

Roma, 11 settembre 2023 – I prezzi di benzina e diesel in Italia continuano a salire. E sulla rete urbana il costo medio della benzina in modalità self ha superato la soglia psicologica dei 2 euro al litro. Lo denuncia Assoutenti, che riporta i dati regionali odierni pubblicati dal Mimit.

Aumenta il prezzo di benzina e diesel in Italia
Aumenta il prezzo di benzina e diesel in Italia

Benzina oltre i 2 euro al litro

Nella provincia di Bolzano la benzina viene venduta a una media di 2,006 euro al litro (1,929 il gasolio), ma in diverse regioni i prezzi viaggiano ormai spediti verso i 2 euro: è il caso della Liguria, che per la verde registra una media di 1,996 euro al litro, o della Basilicata, 1,995 euro al litro. In autostrada, invece, il prezzo medio della benzina sale a 2,038 euro al litro, 1,969 euro il gasolio.

Assotenti: “Serve taglio delle accise”

Per il presidente Furio Truzzi “c’è il rischio concreto di una nuova spirale inflattiva che avrà effetti negativi sul reddito, sulla spesa e sui consumi delle famiglie. Proprio per questo abbiamo inviato una lettera al ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, affinché incontri le associazioni dei consumatori e studi assieme a noi misure immediate, a partire dal taglio delle accise, per contenere l'escalation dei carburanti e calmierare i listini al dettaglio”.

L’auto elettrica conviene?

Gli aumenti del carburante, però, non sciolgono ancora del tutto i dubbi sulla convenienza dell’auto elettrica. L'organizzazione no profit Consumerismo ha provato a mettere su un piatto della bilancia tutti i vantaggi delle vetture 100% green – quali il minore costo del pieno, l'assenza di bollo e la sosta gratuita sulle strisce blu – e dall'altro il costo molto più elevato di un veicolo elttrico fino a 10mila euro in più, la mancanza di colonnine e un possibile rincaro delle tariffe.

Pieno auto a benzina o elettrica, il confronto

Per fare il pieno a un'auto con una batteria da 40 kWh – sottolinea l'analisi – si spende oggi in media tra 24 e 40 euro circa, e il costo dipende dalla modalità di ricarica scelta: per le colonnine elettriche installate in strada i prezzi variano da un minimo di 0,60 euro/kWh per le ricariche lente (fino a 50 Kw) ai 0,99 euro/kWh per quelle ultraveloci (oltre i 150 kw), senza contare pacchetti e abbonamenti che offrono sconti ai clienti fidelizzati. È possibile ricaricare l'auto anche utilizzando la presa di corrente di casa, ma in questo caso serviranno in media dalle 10 alle 15 ore e il costo del pieno dipenderà dal piano tariffario per la fornitura di energia elettrica. Per un pieno da 50 litri a una vettura a benzina, considerato il prezzo medio settimanale della verde pari a 1,954 euro/litro, il costo è oggi di 97,7 euro, una spesa più alta che tuttavia consente di percorrere più chilometri.

Incognita caro energia

Secondo il presidente Luigi Gabriele “c'è poi l'incognita del caro energia, con le tariffe elettriche che nei prossimi mesi potrebbero tornare a impennarsi, e soprattutto la spada di Damocle della fine del mercato tutelato dell'energia, prevista per gennaio 2024, che potrebbe portare a un incremento dei costi con conseguente aggravio di spesa per le ricariche delle auto elettriche”.

Nuove colonnine, fondi Ue all’Italia

Sul fronte delle infrastrutture di ricarica per la mobilità elettrica, sono quattro i progetti italiani che hanno ottenuto il via libera Ue. Bruxelles ha infatti raccomandato il finanziamento per oltre 227 milioni di euro agli operatori nazionali. Tesla Italy beneficerà della fetta di risorse più grande: 133,8 milioni di euro per realizzare 6.458 punti di ricarica elettrica per veicoli leggeri in 16 Paesi Ue, Italia inclusa. Ad Atlante Srl andranno 49,9 milioni per colonnine di ricarica standard e veloce in Italia, Spagna, Francia e Portogallo. Italiana Petroli potrà contare su 29,3 milioni di euro dal bilancio Ue per l'installazione di oltre mille stazioni di ricarica per veicoli leggeri e pesanti. Enel X Way beneficerà di 14,8 milioni per il suo progetto di stazioni di ricarica ad alta potenza in Italia e Spagna.