Martedì 22 Aprile 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Previdenza per pigri: come pensare alla pensione in 3 click (senza stressarti)

Zero stress, zero burocrazia: come investire nel tuo futuro con pochi clic e piccoli importi

Pensione senza stress: il metodo smart per pensarci oggi e ringraziarti domani

Pensione senza stress: il metodo smart per pensarci oggi e ringraziarti domani

Parlare di pensione quando hai meno di 40 anni suona un po’ come prenotare una crociera per il 2055. Lontano, noioso, forse nemmeno necessario. Ma la verità è un’altra. Pensare alla pensione non è roba da burocrati o maniaci della pianificazione, ma un gesto semplice (e furbissimo) che può salvarti il futuro. Anche se sei pigro, se odi i grafici o se pronunciare la parola “previdenza” ti fa venire voglia di fuggire, con un’app giusta e un piccolo impegno mensile potrai dormire sonni più tranquilli. Bastano 3 click e un po’ di buonsenso.

Perché pensarci adesso anche se ti sembra presto

Semplice: perché più tempo hai davanti, meno sforzo ti serve. Mettere da parte anche solo 30 euro al mese a 30 anni vale molto di più che iniziare con 100 euro al mese a 50. Merito dell’interesse composto: i soldi che investi iniziano a generare guadagni, che a loro volta producono altre entrate. Un meccanismo virtuoso che funziona al meglio per chi parte prima, non per chi aspetta l’ultimo minuto.

Peraltro il sistema pensionistico pubblico italiano non garantisce più una copertura totale del reddito da lavoro. Il tasso di sostituzione, ovvero il rapporto tra la prima pensione percepita e l'ultima retribuzione, è in calo. Secondo la Ragioneria Generale dello Stato, infatti, per un lavoratore con 38 anni di contributi, il tasso di sostituzione netto era del 71,7% nel 2020, ma si prevede che scenderà al 67,2% nel 2030 e al 59% nel 2050.

Eccoci dunque al cuore della questione: la previdenza per pigri. Per chi vuole la sicurezza, senza complicarsi la vita, il primo passo è trovare uno strumento che semplifichi la vita. Niente moduli infiniti, niente file all’INPS. Niente sportelli fisici, appuntamenti e burocrazia. Oggi puoi aprire un fondo pensione direttamente dal tuo smartphone in meno di 15 minuti. Solo 3 mosse semplici, digitali, accessibili. Pronto?

1. Scegli uno strumento digitale che faccia (quasi) tutto per te

Oggi esistono piattaforme online e app che ti permettono di attivare una forma di previdenza complementare in pochi minuti. Le più moderne ti chiedono solo:

  • Età e professione
  • Obiettivi (quanta pensione integrativa vorresti)
  • Quanto puoi mettere da parte al mese (anche solo 20-30€)

In base a questi dati, il sistema simula il tuo scenario futuro e ti propone un piano su misura. Puoi attivarlo, monitorarlo e modificarlo tutto da smartphone. Alcune delle più popolari in Italia? Mia Pensione (Intesa Sanpaolo), Sella Evolution, AcomeA, Tinaba, Oval, e varie gestioni pensionistiche offerte dai principali istituti bancari.  Ti mostrano quanta pensione integrativa potresti avere partendo da X euro al mese e ti aiutano a farti un’idea senza stressarti con calcoli.

2. Attiva un versamento automatico, anche minimo

Una volta scelto il fondo o la forma integrativa che fa per te (come un Fondo Pensione Aperti o un PIP – piano individuale pensionistico), attiva il versamento automatico mensile. Così non ci pensi più. Non ti accorgi nemmeno che quei soldi escono, ma a fine anno sono lì, a lavorare per il tuo futuro.

Puoi partire con cifre piccole, come l’equivalente di un abbonamento a Netflix. E se hai un mese complicato? Nessun problema: in molte piattaforme puoi sospendere, ridurre o aumentare i versamenti con un click. Zero vincoli rigidi, tutto gestibile da app.

3. Sfrutta i vantaggi fiscali (senza fare il commercialista)

Forse non lo sai, ma versare in un fondo pensione ti permette di pagare meno tasse. I contributi versati sono deducibili dal reddito imponibile fino a un massimo di 5.164,57€ all’anno. In pratica, se versi 1.000€, potresti ritrovarti con uno sconto fiscale tra i 250 e i 350 euro, in base al tuo scaglione IRPEF. È un doppio vantaggio: stai costruendo la tua pensione integrativa e nel frattempo paghi meno tasse. Sei ancora convinto che la previdenza sia noiosa?

In pratica, lo Stato ti “premia” per pensare in anticipo al tuo futuro. Una manna per i pigri intelligenti: metti da parte qualcosa oggi e ne recuperi una parte già l’anno dopo, con la dichiarazione dei redditi.

Cosa succede ai tuoi soldi nel frattempo?

Mentre tu ti dimentichi della previdenza (perché tanto fa tutto in automatico), i tuoi soldi lavorano per te. I soldi che versi, infatti, non restano fermi: vengono investiti in mercati finanziari (azioni, obbligazioni, ecc.) secondo il profilo che scegli (basso rischio, medio o alto). Non devi fare nulla: ci pensa il gestore professionale del fondo. E se ora ti stai chiedendo: “E se va male?” Tranquillo: i fondi pensione sono vigilati da Covip (Commissione di vigilanza) e offrono soluzioni più prudenti man mano che ti avvicini all’età pensionabile (il cosiddetto life cycle). E sì, puoi spostare il tuo fondo in un’altra gestione se non sei soddisfatto.

Previdenza non vuol dire rinunciare: vuol dire scegliere

Investire nel tuo futuro significa anche darti la possibilità di scegliere, domani. Lavorare meno, cambiare mestiere, prenderti una pausa, oppure andare in pensione prima, con qualche certezza in più.

Insomma, non è denaro bloccato per sempre. È un capitale flessibile che cresce mentre tu pensi ad altro. E se domani cambi idea? Nessun problema. I fondi pensione oggi sono flessibili: puoi trasferirli, sospenderli, riscattarli in parte in situazioni particolari (ad esempio per sostenere spese mediche gravi, o per l’acquisto della prima casa). Non sei legato a vita. 

Pensare alla pensione non è da boomer, né da ansiosi cronici. È da persone pratiche. È un gesto intelligente, semplice, automatico, che puoi attivare in meno tempo di quello che impieghi per ordinare una pizza. Scegli la piattaforma che ti ispira, imposta un piccolo versamento, goditi lo sconto fiscale, e dimenticatene, finché un giorno ti ringrazierai. Il futuro arriva comunque, che tu ci abbia pensato o no. Tanto vale farsi trovare pronti, magari rilassati su una poltrona comoda, con un conto in ordine e la soddisfazione di aver giocato d’anticipo. Un piccolo sforzo oggi può diventare un grande sospiro di sollievo domani.