Giovedì 18 Aprile 2024

Premio aziendale all'impegno futuro: l'inedito progetto della Barabino & Partners

L'importo del riconoscimento è tra 1.000-2.000 euro ed è rivolto a tutti i dipendenti della società di consulenza

Luca Barabino, Ceo della Barabino & Partners

Luca Barabino, Ceo della Barabino & Partners

Roma, 6 giugno 2022 - Per la prima volta in Italia è stato introdotto un riconoscimento aziendale non volto a un risultato ottenuto, bensì all’impegno futuro e prospettico del 2022. L'azienda a sperimentare il premio inedito è Barabino & Partners, società di consulenza in comunicazione d'impresa. 

Il bonus economico 'Riconoscimento al Futuro' coinvolge tutti i dipendenti, collaboratori e stageur che non partecipano direttamente a piani di coinvolgimenti nei risultati della gestione; una platea di oltre il 70% delle risorse dell'azienda. L'importo è tra 2.000 euro e 1.000 euro (o parte di esso) netti sulla base di qualifica e fasce ed a seconda dei tempi di inserimento nella società. Essendo un premio all'impegno futuro, il riconoscimento è stato attribuito anche ai dipendenti neoassunti da pochi giorni. "Non è un 'anticipo' di futuri eventuali riconoscimenti né un 'estensione' di riconoscimenti passati e si motiva come un unicum aggiuntivo", precisa Luca Barabino, Ceo della società.

Il progetto si inserisce in un contesto che ha visto Barabino & Partners trasformarsi in Società BenefitTali società, per definizione, perseguono volontariamente, oltre allo scopo di lucro, anche una o più finalità di beneficio comune"E’ un premio probabilmente inaspettato dalle nostre risorse - aggiunge Barabino - che si basa su alcuni elementi di analisi dell’evoluzione delle regole del lavoro, di cui siamo convinti. Con la volontà di dimostrare certezza e fiducia prospettica nell’impegno delle nostre risorse, ma anche riconoscere il merito collettivo del forte clima di condivisione che caratterizza queste ultime stagioni e su cui la società si sta differenziando in termini di distintività di comportamenti e attrattività di talenti dal mercato". "Se il 2020 è stato l’anno della resilienza e il 2021 quello della condivisione, noi di Barabino & Partners riteniamo che nel 2022 l'impresa debba impegnarsi proprio nel nuovo valore della “stabilità”: primariamente verso le risorse che la compongono, ma anche nei confronti dei nostri interlocutori primari quali clienti, fornitori, comunità e territori di riferimento", conclude.

L’iniziativa si inserisce nel solco dell’avvertibile coesione dell’integrazione intra generazionale e delle varie sedi e competenze come si legge nella delibera del CdA approvata all’unanimità, nonché del senso di appartenenza delle risorse che compongono la nostra realtà",afferma Federico Steiner, Partner e General Manager di B&P.