Mercoledì 24 Aprile 2024

Lavoro, il mito del posto fisso sempre più in crisi: è boom di 'quiet-quitters'

Dopo aver iniziato a lavorare in ufficio, i talenti del mondo digital decidono di diventare freelance per meglio gestire il proprio tempo

Quiet quitters

Quiet quitters

I 'quiet-quitters' sono coloro che vogliono poter gestire al meglio il proprio tempo, spesso senza lavorare per una sola realtà ma potendo scegliere progetti e datori di lavoro.

Da un'analisi compiuta da Cosmico, realtà che connette i talenti del mondo digital con le più grandi aziende, agenzie, società di consulenza e startup internazionali, che riflette perfettamente i fenomeni di attualità che riguardano il mondo del lavoro, emerge che sono cresciuti di ben 850 unità i talenti iscritti nel solo mese di settembre 2022, per un totale di 4.500 freelance che si dividono tra designer e developer (60%), marketer (30%) e business/PM (10%). Una ricerca di Oliver James ha individuato, ad esempio, che il 30% dei candidati rifiuta il posto fisso per diventare freelance e gestire nel migliore dei modi il proprio tempo, vita lavorativa e privata. Il 75% del campione, inoltre, inizia ad informarsi sulla possibilità di lavorare come freelance già in fase di colloquio. Il 60% dei talenti della piattaforma, infatti, proviene da una prima esperienza in ufficio, ma ha deciso di iscriversi a Cosmico per abbracciare più progetti e settori, allontanandosi dalla vita da ufficio.

“Il mondo del lavoro come lo conoscevamo dieci anni fa è ufficialmente cambiato, e la cronaca non fa che confermarlo. I talenti vogliono poter gestire al meglio il proprio tempo, senza lavorare per una sola realtà ma potendo scegliere progetti e datori di lavoro. Il 2022 è stato per noi un anno di successi, che non hanno fatto altro che confermare questa tendenza. In Cosmico, infatti, creiamo una connessione tra persone di talento, dando così a tutti la possibilità di crescere rimanendo però liberi da qualsiasi vincolo", racconta Francesco Marino, managing director di Cosmico. Una crescita esponenziale, che rispecchia i successi della startup: nel primo semestre del 2022, infatti, è stato superato il milione di euro di fatturato, raddoppiando i risultati dello scorso anno, e Cosmico si appresta a chiudere dicembre con oltre 2 milioni di euro di fatturato. Anche il team si è esteso con 6 nuove risorse, tra cui due digital talent scout, un Client Manager, due Experience ed Events Manager per i Talenti e un Growth Manager. Lanciati, infine, 4 SpaceHub per i Talenti in Europa fra Peniche, Fuerteventura e Tenerife: un nuovo esperimento di smart working, che permette di lavorare insieme ad altri talenti del digitale in giro per il mondo.

Lo scopo? Offrire esperienze che, attraverso la condivisione e la contaminazione con nuove persone, permettano di ampliare i propri orizzonti, migliorando la propria vita e il proprio lavoro, in luoghi immersi nella natura capaci di stimolare la creatività e aumentare così la produttività. Continuano, parallelamente, anche le Cosmico Space Exploration, il segmento di esperienze di Cosmico che porta gli smartworker in suggestive località italiane all’insegna di formazione e networking. “Oltre ad ampliare sempre di più le collaborazioni con le aziende e le realtà internazionali che già si affidano a Cosmico per la scelta dei propri talenti, abbiamo sicuramente in programma un’espansione verso l’estero, così come un prossimo round di finanziamenti e nuove iniziative di lavoro da remoto in tutta Europa”, conclude Marino.