Poste, le assicurazioni fanno volare i profitti

Utili cresciuti del 42% nel semestre, fatturato a 5,7 miliardi (+14%). L’ad Del Fante: "Il piano strategico va nella giusta direzione"

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Poste archivia il primo semestre del 2021 all’insegna di ricavi che crescono in tutte le divisioni sopra i livelli pre-Covid e un balzo a doppia cifra degli utili. Il conto economico mostra, infatti, un incremento del 42% del risultato netto a 773 milioni di euro. Nel secondo trimestre l’utile è salito a 326 milioni con un progresso del 36% rispetto allo stesso periodo del 2020, a conferma del successo finora ottenuto nell’implementazione del piano strategico. Costante la crescita dei ricavi, con un incremento del 14% a 5,7 miliardi e in aumento del 19% a 2,8 miliardi nel secondo trimestre. Le attività finanziarie totali ammontano a 576 miliardi, raggiungendo gli obiettivi 2021.

"I risultati indicano che l’esecuzione del piano procede nella giusta direzione", commenta soddisfatto l’ad Matteo Del Fante di fronte agli analisti. Ci sono tre accordi che danno a Poste "alta visibilità e riducono in misura significativa i rischi di esecuzione" del piano strategico al 2024, ha ricordato Del Fante: il nuovo contratto di lavoro di gruppo, siglato a luglio e in vigore fino al 2023, il rinnovo della partnership con Amazon per i prossimi tre anni e infine il servizio universale che incorpora le iniziative di Poste legate al Next Generation Eu.

Nel dettaglio, bene i ricavi del settore Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione, aumentati del 29,8% rispetto al secondo trimestre del 2020, a 909 milioni. L’ebit del primo semestre è in crescita del 47% rispetto al primo semestre 2020 a -102 milioni.

I ricavi del segmento Servizi finanziari sono aumentati nel secondo trimestre del 2021, su base annua, del 2,1% a 1,1 miliardi, con un margine di interesse in calo. Nel secondo trimestre i ricavi lordi (inclusi i ricavi da distribuzione) sono aumentati del 5,6%, anno su anno, a 1,3 miliardi (+2% anno rispetto al primo semestre del 2020 a 2,8 miliardi) e sono risultati solidi, principalmente riconducibili ai prodotti assicurativi del Ramo Vita. Nel secondo trimestre il margine di interesse è diminuito anno su anno del 7,9% a 358 milioni (-7,3% anno su anno a 720 milioni nel primo semestre del 2021). Il risultato operativo è diminuito nel secondo trimestre dell’11% anno su anno a 156 milioni (in calo del 9,1% anno su anno nel primo semestre 2021 a 362 milioni), principalmente a seguito del rilascio di Fondi per 15 milioni nel secondo trimestre del 2020, relativi alla conclusione delle procedure di rimborso previste per la clientela sulle perdite subite da fondi immobiliari risalenti ai primi anni del 2000.

I ricavi del settore assicurativo sono aumentati, anno su anno, di un impressionante 43,9% nel secondo trimestre 2021 e sono pari a 552 milioni (+42% anno su anno nel primo semestre 2021, pari a 1,0 miliardi). ll risultato operativo è cresciuto nel secondo trimestre del 2021 del 49,4%, su base annua, a 370 milioni (+51,3% rispetto al primo semestre 2020 a euro 658 milioni), costituendo il maggior contributo al risultato operativo di gruppo. Alla fine di giugno 2021 il Solvency II Ratio del gruppo assicurativo Poste Vita si è attestato al 288%.

L’azienda, conclude Del Fante, intende "rimanere focalizzata nel solco del piano strategico: creare gradualmente un’azienda-piattaforma che offra ai nostri clienti tutta una serie di servizi per diversi prodotti nella maniera migliore possibile". Soffermandosi sulle strategie future Del Fante, poi, ha aggiunto: "Dobbiamo coprire l’esigenza del cliente a 360 gradi, perché ovunque quei clienti operino, in ufficio postale, online o attraverso le reti dei nostri partner, ci aiutano a diventare azienda-piattaforma e se lo diventiamo abbiamo quei ricavi che ci permettono di continuare a crescere".

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