Plastica riciclata, Italia al top nella raccolta differenziata

Solo il 9% trova nuova vita ma il nostro Paese è ai primi posti in Europa

Raccolta differenziata di bottiglie di plastica

Raccolta differenziata di bottiglie di plastica

La plastica è sì uno dei materiali più comuni, ma anche uno dei più inquinanti e difficili da smaltire tra i rifiuti solidi. Se il principio cardine per diminuire le emissioni di CO2 è fare la raccolta differenziata, per raggiungere migliori risultati è fondamentale anche il riciclo, così da ottenere nuovo materiale da reimmettere nei processi produttivi: una delle chiavi a nostra disposizione per poter ridurre, anche se in minima parte, il problema dell’inquinamento globale. Le buone prassi, infatti, aiutano l’ambiente più di quanto si possa immaginare. Soprattutto se pensiamo che nel mondo, rispetto a 20 anni fa, utilizziamo e buttiamo il doppio della plastica, ma solo il 9% di questa trova nuova vita.

Italia al top

La restante parte di questa "montagna trasparente" ha un esito infatti differente: il 19% viene incenerito e il 50% finisce nelle discariche legali. Mentre il 22% si accumula nelle discariche non controllate a cielo aperto, o viene bruciato in roghi che avvelenano di miasmi tossici l'ambiente. In Italia, però, ben più di qualche barlume di speranza inizia a intravedersi. Il Belpaese, infatti, è riuscito nel 2020 a classificarsi tra i paesi più virtuosi in Europa con ottimi risultati: secondo i dati di Corepla, la raccolta è aumentata del 4% rispetto al 2019 e del totale degli imballaggi immessi sul mercato il Sistema Italia ne ha recuperati il 95%. Anche nell’anno successivo, il 2021, il nostro Paese presenta dati più che confortevoli. Soprattutto in vista di un futuro sempre più sostenibile.

Differenziata

Come conferma il rapporto di Sostenibilità 2021 di Corepla, Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica presentato a Roma, il riciclo di imballaggi in plastica supera il milione di tonnellate e porta a un risparmio di materia prima vergine di 520 mila tonnellate, pari a 11 miliardi di flaconi per detersivi da un litro in Pet. Nel dettaglio, la raccolta degli imballaggi in plastica ha raggiunto 1.475.747 tonnellate, +3% rispetto al 2020 e un riciclo complessivo di oltre 1.020mila tonnellate. "Un risultato di cui siamo molto soddisfatti – ha dichiarato il presidente di Corepla Giorgio Quagliuolo – frutto di un continuo orientamento dello stesso alla diversificazione produttiva, al miglioramento della partnership con i riciclatori, al potenziamento del mercato intra-europeo, alla ricerca di nuovi clienti su mercati finora inesplorati e allo sviluppo di modelli innovativi di riciclo". Da sottolineare, inoltre, è che l’attività 2021 del Corepla ha dirette e positive ripercussioni sui territori e verso le amministrazioni locali: sono stati 383 i milioni di euro di contributi erogati lo scorso anno a comuni o soggetti da loro delegati sulla base dell’Accordo Quadro e delle 914 convenzioni attive al 31 dicembre 2021, a copertura di 7.583 Comuni italiani.