Achille Perego
BOLOGNA
UNA NUOVA sede interamente dedicata all’interno dello storico Palazzo Aldrovandi Montanari in via Galliera 8. È quella che Cordusio, società di Wealth management in Italia del gruppo UniCredit, ha inaugurato il 17 settembre nel capoluogo dell’Emilia-Romagna.
«La scelta di avere a Bologna una sede interamente dedicata, al primo piano del prestigioso immobile settecentesco nel cuore della città – spiega Stefano Schrievers, responsabile per Cordusio Sim dell’area Centro-Nord e alla guida della squadra di 19 banker in Emilia Romagna – rafforza ulteriormente la nostra presenza già importante nell’area emiliano-romagnola, grazie anche alle sedi di Modena e Ravenna, e conferma la nostra strategia incentrata fortemente sul cliente, dandoci l’opportunità di presidiare da vicino un territorio caratterizzato da famiglie e imprese di grande successo e tradizione».
L’EMILIA ROMAGNA è una regione dall’economia solida che continua a distinguersi in positivo rispetto al resto del Paese. Qui, secondo l’Osservatorio AUB - lanciato da UniCredit-Cordusio, insieme con l’AIdAF (Associazione italiana delle aziende familiari) e l’Università Bocconi - si contano 1.876 imprese con un fatturato superiore ai 20 milioni di euro, pari al 12,1% di quelle presenti in Italia. Di queste, il 63,6% è a controllo familiare.
«L’inaugurazione della nuova sede bolognese interamente dedicata a Cordusio – aggiunge Schrievers – testimonia concretamente il nostro impegno a essere vicini non solo ai nostri clienti ma anche al territorio in cui essi portano avanti le loro attività imprenditoriali, così da poterli assistere al meglio nel delicato compito di gestire i loro patrimoni, supportandoli con un servizio di consulenza completo e che va ben al di là della mera gestione finanziaria. Attualmente sono circa 600 le famiglie di curiamo gli interessi in Emilia Romagna, in maggioranza di stampo imprenditoriale. La nuova sede e le forti sinergie da sempre sviluppate con il gruppo UniCredit ci permetteranno di offrire una consulenza sempre più sofisticata e personalizzata».
COME CORDUSIO, prosegue Schrievers «seguiamo i nostri clienti imprenditori e le rispettive famiglie offrendo loro un supporto strategico anche in materia di passaggio generazionale, al fine di effettuare insieme una pianificazione del patrimonio coerente con gli obiettivi indicati». In Emilia Romagna, un buon numero di aziende familiari – considerando anche che i leader societari over 70 sono il 29% – dovrà affrontare nei prossimi anni proprio processi di passaggio generazionale, secondo l’Osservatorio AUB. Le aziende familiari emiliane guidate da un modello collegiale (uno o più ad) sono infatti circa il 40%. Il crescente interesse per modelli con più amministratori può essere probabilmente ascritto proprio all’intensità del ricambio generazionale. «Crediamo che una programmazione strutturata per tempo sia fondamentale per affrontare questo momento così delicato nel migliore dei modi e senza trascurare alcun dettaglio – conclude Schrievers – Studiare un assetto patrimoniale per Cordusio significa avere una visione unitaria del patrimonio, ascoltare le volontà delle future generazioni e infine interpretare le capacità personali e le inclinazioni dei singoli eredi. Questo metodo accurato ci consente di individuare le soluzioni più adatte per i nostri clienti».
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