Piquadro corre, i ricavi crescono del 31%

Ebitda positivo per 8,5 milioni. L’ad Marco Palmieri: "Verso il ritorno alla normalità pre-Covid"

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Il fatturato consolidato registrato dal gruppo Piquadro, società capogruppo attiva nell’ideazione, produzione e distribuzione di articoli di pelletteria, con i marchi Piquadro, The Bridge e Lancel, nei primi sei mesi dell’esercizio, chiuso il 30 settembre 2021, è di 63,7 milioni di euro (+31,2%). Ha registrato nel semestre un Ebitda positivo di circa 8,5 milioni, in aumento di circa 3,7 milioni rispetto al dato registrato al 30 settembre 2020. L’Ebitda adjusted del gruppo Piquadro, con esclusione degli impatti derivanti dall’applicazione del principio contabile Ifrs16, risulta positivo di 1,7 milioni rispetto al dato negativo di 1,8 milioni del semestre chiuso al 30 settembre 2020. Risulta in aumento di oltre il 74,8% rispetto all’Ebitda adjusted registrato al 30 settembre 2019, periodo non ancora influenzato dall’avvento della crisi pandemica generata dal Covid 19.

L’Ebit è positivo di circa 0,4 milioni, in miglioramento di circa 3,5 milioni verso il dato registrato al 30 settembre 2020, negativo per 3,1 milioni. L’ebit adjusted risulta negativo per duecentomila euro, in incremento di circa 3,2 milioni rispetto a quanto registrato al 30 settembre 2020, quando era negativo per 3,4 milioni.

Il risultato netto di gruppo è negativo di circa 1,5 milioni, in miglioramento di circa 2,7 milioni rispetto al dato registrato al 30 settembre 2020. La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2021 è risultata negativa per 45,5 milioni. L’impatto dell’applicazione del principio contabile Ifrs 16 è stato negativo e pari a circa 51,7 milioni. "Stante l’incertezza sull’evoluzione della pandemia, nel complesso, gli indicatori descrivono una situazione in evoluzione verso un ritorno alla normalità" ha commentato Marco Palmieri (nella foto), presidente e amministratore delegato.