Pil Italia, Istat: -0,3% nel quarto trimestre 2019, +0,1% su base annua

E' il calo più forte da quasi 7 anni. Rivisto al rialzo il tendenziale, ma resta il rallentamento

L'emergenza Covid ha pesato sulla creazione di nuovi posti di lavoro

L'emergenza Covid ha pesato sulla creazione di nuovi posti di lavoro

Roma, 4 marzo 2020 - Il Pil nel quarto trimestre 2019 è sceso dello 0,3% nel confronto con il terzo trimestre, mentre su base annuale è salito dello 0,1%. Le rilevazioni dell'Istat confermano il dato congiunturale rilasciato a fine gennaio. E' invece stato rivisto al rialzo il tendenziale (nella stima la crescita era risultata pari a zero). Tuttavia resta il rallentamento.

Il trimestre precedente aveva registrato un incremento dello 0,1% congiunturale e dello 0,5% tendenziale. Il calo trimestrale dello 0,3% è il più forte dal primo trimestre 2013, da quasi sette anni. Il quarto trimestre del 2019 ha avuto due giornate lavorative in meno del trimestre precedente e lo stesso numero di giornate lavorative rispetto al quarto trimestre del 2018. La diminuzione del Pil, spiega l'Istat nel commento, "è stata determinata dalla domanda interna, in particolare dalla variazione delle scorte. La domanda estera netta ha fornito un ampio contributo positivo (+0,6 punti percentuali) derivante da una lieve crescita delle esportazioni a fronte di una marcata riduzione delle importazioni. La contrazione dell'attività economica si è accompagnata ad una riduzione congiunturale dell'input di lavoro sia in termini di Ula (unità lavorative annue) sia di ore lavorate".