Allerta phishing: ecco i consigli per evitare truffe

La ricerca di Amazon, che solo da inizio anno ha richiesto la chiusura di oltre 20.000 siti e di 10.000 numeri di telefono

Le truffe online sono all’ordine del giorno: phishing, vishing e smishing sono gli strumenti attraverso cui gli hacker dal “cappuccio nero”, ossia malintenzionati, ci raggiungono, cercando di ricavare i nostri dati personali, con il fine di estorcere denaro. E i dati ricavati dal rapporto annuale della polizia di stato, rivelano uno scenario tutt’altro che positivo: nel 2021 c’è stata una crescita del 27% in più rispetto all’anno precedente sulle truffe finalizzate a carpire dati personali e bancari. E nel 2021 oltre 180mila persone hanno denunciato casi di phishing, smishing o vishing.

Phishing, vishing e smishing sono gli strumenti delle truffe online
Phishing, vishing e smishing sono gli strumenti delle truffe online

Amazon: allerta truffe

A poco più di un mese dall’inizio delle vacanze natalizie e della veemente corsa ai regali, alcune grandi aziende, come Amazon, hanno invitato i propri clienti a prestare maggiore attenzione alle email e ai messaggi, per evitare di restare incastrati in queste reti truffaldine. Le ricerche fornite dalla stessa e-commerce americana rivelano che le conferme di ordini, basate sulla falsa identità di Amazon, hanno rappresentato oltre il 50% delle frodi online .“I truffatori che provano a fingere di essere Amazon mettono a rischio i clienti”, ha dichiarato Dharmesh Mehta, Vice President of Selling Partner Services di Amazon. “Sebbene queste truffe abbiano luogo al di fuori del nostro negozio, continueremo a investire per proteggere i clienti e informare il pubblico su come prevenirle”. Infatti, il colosso americano nell’ultimo anno si è adoperato con forza nello stanare tali cybercriminali: solo dall’inizio di quest’anno l’azienda ha richiesto la chiusura di oltre 20.000 siti di phishing e di 10.000 numeri di telefono usati per commettere truffe basate su furti di identità. Ha, inoltre, denunciato più di 100 truffatori in tutto il mondo alle forze di polizia locali. E per tutelare ancor di più il cliente, ha introdotto una tecnologia per la verifica delle email in più di 20 Paesi, finalizzata a consentire ai clienti di identificare più facilmente quelle di phishing e a rendere difficile per i truffatori commettere frodi.

I consigli da seguire

Amazon ha anche stilato una lista di accorgimenti da seguire, per evitare di restare coinvolti in queste situazioni spiacevoli. Primo fra tutti, è sempre bene verificare lo stato dei propri acquisti direttamente dal sito Amazon. Se si ricevono messaggi relativi all’acquisto di un prodotto, non si deve mai rispondere o cliccare su link contenuti nei messaggi o nelle email. È sempre bene verificare lo storico degli ordini direttamente dall’account Amazon. Inoltre, l’azienda rinnova che non richiedono mai di effettuare pagamenti al telefono o tramite email, ma solo nell’app per dispositivi mobile, sul sito o in uno dei loro negozi fisici. Anche “l’urgenza” può essere un campanello di allarme: i truffatori spesso cercano di trasmettere un impellente senso di urgenza per persuadere le persone a fare ciò che viene loro chiesto. Per questa ragione, raccomandano di non cedere alle pressioni di chi cerca di convincerci ad acquistare buoni regalo. Se capita di avere una conversazione poco genuina e si sospetta di star comunicando con il truffatore, la cosa più prudente da fare è smettere di interagire e contattare direttamente l’azienda attraverso l’app o il sito di Amazon.