
Pensione luglio 2025 più ricca per la quattordicesima
Roma, 21 giugno 2025 – Luglio 2025 segna un importante appuntamento per milioni di italiani: l’erogazione della pensione arricchita dalla consueta quattordicesima mensilità e dagli adeguamenti normativi annuali. Il cedolino Inps della pensione di luglio 2025 è disponibile online sul sito ufficiale dell’Istituto e può essere consultato direttamente dai pensionati. Gli assegni verranno erogati da martedì 1 luglio per i titolari di conti correnti postali, o per chi ritira allo sportello delle Poste, e per chi ha scelto l'accredito su conti bancari. Il portale web è utile anche a familiari o caregiver autorizzati, che supportano i pensionati nella gestione e verifica delle pratiche digitali relative alla pensione.
Quattordicesima e ricalcolo pensioni luglio 2025
Più nel dettaglio, nel cedolino pensione di luglio 2025 si disvelano due elementi aggiuntivi di rilievo: la quattordicesima mensilità Inps, destinata ai beneficiari aventi diritto, e il ricalcolo dell’assegno pensionistico, che incorpora adeguamenti, rivalutazioni e eventuali arretrati. L’importo della quattordicesima per il 2025 dipende infatti da due fattori principali: gli anni di contributi versati e la categoria del pensionato, cioè se si tratta di un ex lavoratore dipendente o autonomo. Si tratta di un importo aggiuntivo che si somma alla pensione di luglio, per poterla ricevere, bisogna avere almeno 64 anni compiuti entro il 31 luglio 2025. Per quanto riguarda le soglie, se il reddito è fino a 1,5 volte il trattamento minimo Inps, pari a 11.672,89 euro, si ha diritto alla quattordicesima piena. Se invece il reddito è compreso tra 1,5 e 2 volte il minimo (quindi fino a 15.563,85 euro), la quattordicesima viene corrisposta in forma ridotta. Inoltre, l’importo varia in base agli anni di contribuzione. Per chi ha fino a 15 anni di contributi (18 per autonomi), l’importo oscilla tra 336 e 437 euro. Da 15 a 25 anni (o 18-28 per autonomi), si arriva fino a 546 euro. Infine, per chi supera i 25 anni di contribuzione (28 per autonomi), l’ammontare massimo può raggiungere i 655 euro. Se invece il reddito si colloca nella fascia tra 11.672,90 e 15.563,85 euro, gli importi sono proporzionalmente ridotti, seguendo le stesse fasce contributive, quindi si riceverà una quattordicesima più bassa rispetto a quella piena, ma sempre in base agli anni di contributi versati.
A luglio adeguamenti, rivalutazioni e arretrati
A luglio 2025, l’Inps procederà in alcuni casi a un ricalcolo dell’importo pensionistico, per assicurare che la pensione rispecchi pienamente i corretti adeguamenti previsti dalla normativa. Il ricalcolo può riguardare diversi aspetti: innanzitutto la rivalutazione legata all’inflazione, qualora non fosse stata ancora applicata per intero nei mesi precedenti. Inoltre, verranno inclusi eventuali arretrati spettanti a chi ha ottenuto riconoscimenti per invalidità o per il diritto alla pensione di reversibilità. Infine, l’adeguamento riguarderà anche le pensioni integrate al minimo, in base ai contributi versati. In molti casi, l’effetto di questi adeguamenti sarà subito visibile nel cedolino Inps di luglio, con un aumento dell’importo mensile. Per chi ha maturato aumenti retroattivi, il cedolino includerà anche il pagamento degli arretrati, con un importo lordo aggiuntivo che riconosce quanto dovuto per i mesi precedenti.
Estensione quattordicesima a pensionati ex Inpgi 1
Anche i giornalisti tra i soggetti coinvolti per la quattordicesima. Il pagamento della quattordicesima spetta per i trattamenti che si riferiscono a una posizione assicurativa previdenziale, compresa la Gestione separata. A partire da luglio 2023, la quattordicesima mensilità è stata estesa anche ai titolari di pensione ex Inpgi 1, cioè coloro che ricevono una pensione dall’ex Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani. Un passaggio che per i pensionati, fino a questo momento esclusi, si traduce nel diritto a ricevere l’importo aggiuntivo insieme alla pensione di luglio, beneficiando così di un sostegno economico in più a integrazione del loro assegno mensile.
Come consultare il cedolino pensione
Il cedolino della pensione è consultabile dal menu della pagina iniziale del portale Inps, cliccando su "Tutti i servizi" per accedere, con codice fiscale e pin o credenziali spid, al servizio Cedolino pensione e servizi collegati, dove peraltro è possibile ritrovare i cedolini mensili della pensione e verificare l’importo lordo percepito oltre alle voci che lo compongono. L’Inps ricorda inoltre che l’erogazione in contanti è consentita solo fino a mille euro netti, oltre questa soglia il flusso si trasforma e chiede di essere veicolato attraverso canali tracciati. Per chi riceve di più, quindi, è necessario indicare un conto su cui far approdare con sicurezza il proprio assegno.