Patuelli confermato alla guida dell’Abi

L’associazione bancaria sceglie la continuità. Introdotta la figura del presidente emerito

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Antonio Patuelli continuerà a guidare i banchieri italiani fino al 2024. Il comitato esecutivo dell’Abi, nel corso della riunione di ieri, ha infatti indicato Patuelli (nella foto) per la conferma a presidente nel biennio 2022-2024. Una decisione che si pone nel segno della continuità, nel particolare momento di ripresa economica post pandemia durante il quale le banche stesse hanno mostrato un grande impegno per sostenere il Paese. Impegno che i responsabili degli istituti di credito hanno ribadito al ministro dell’Economia, Daniele Franco, che ha partecipato alla riunione. Sottolineando a loro volta l’importanza di garantire che la ripresa sia solida e prolungata e non si esaurisca in un fuoco di paglia. Nella riunione si è fatto anche il punto sul dibattito in seno all’Europa sull’aggiornamento delle regole di Basilea3.

Tornando all’Abi, nel momento in cui il Paese ha bisogno di generale stabilità anche i vertici del mondo bancario hanno quindi optato per garantire lo status quo. Confermando all’unanimità Patuelli alla presidenza per un altro biennio, dopo già quasi 9 anni che guida l’associazione. La prima volta fu infatti nominato agli inizi del 2013 al posto di Giuseppe Mussari, travolto dallo scandalo Mps.

Con una successiva modifica allo Statuto dell’associazione, nel gennaio 2018, è stata introdotta la regola secondo cui il presidente, eletto per due anni, alla scadenza del mandato è subito rieleggibile per una volta e può essere confermato fino a ulteriori due mandati, su proposta del Comitato esecutivo con il 75% dei presenti. Viene poi prevista la figura del Presidente Emerito per chi abbia completato il mandato di Presidente e un’alta soglia di maggioranza qualificata per la sua conferma.