Venerdì 19 Aprile 2024

Pasta 100% prodotta in Puglia L’idea al femminile di Granoro «Così tuteliamo i nostri agricoltori»

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CORATO (Bari)

DAL 2007 al 2010 i prezzi del grano in Italia ebbero un crollo vertiginoso. L’azienda Granoro già all’epoca era punto di riferimento della produzione di grano duro per tutti gli agricoltori pugliesi. «C’era da inventarsi qualcosa di geniale per evitare di rendere l’agricoltura di una intera Regione morta e sepolta con immensi danni a livello di occupazione». Giandomenico Marcone, responsabile dell’ufficio acquisti, è un fiume in piena: «L’intuizione fu colta da Marina Mastromauro, figlia del fondatore Attilio Mastromauro e tuttora al comando dell’azienda. Così nacque il Progetto Dedicato: la pasta di solo grano duro di Puglia. Circa dieci anni fa, all’interno dell’azienda di Corato (BA), è iniziato un percorso attraverso il quale siamo riusciti ad aggregare diverse imprese agricole spingendole a produrre grano duro di qualità in cambio di un prezzo minino garantito ed incentivi (premi)».

«INIZIALMENTE riuscimmo a coinvolgere pochi operatori del Tavoliere, oggi il nostro accordo di filiera aggrega oltre 300 imprese agricole, 2 cooperative di stoccaggio, due molini, che insieme producono oltre 20.000 tonnellate di grano duro di alta qualità, per una produzione di pasta di circa 12.000 tonnellate a marchio Granoro Dedicato. Ogni singolo agricoltore, a differenza di altre filiere, si sente parte attiva e non subisce passivamente imposizioni dall’alto. Ne consegue, ad esempio, che ognuno è ‘libero’ di scegliere le varietà di grano duro che meglio si adattano al suo areale e di condurre al meglio il proprio campo, pur nel rispetto del disciplinare definito. Il nostro segreto è stato la condivisione, la partecipazione. La pasta Granoro Dedicato è ufficialmente sugli scaffali dal 2012 e si definisce a tutti gli effetti un autentico prodotto a ‘filiera corta’. Tutti gli operatori della filiera infatti risiedono sul territorio pugliese. La pasta Granoro ‘Dedicato’ è il primo prodotto a fregiarsi anche del marchio ‘Prodotti di Qualità di Puglia’, istituito dalla Regione Puglia e che attesta e Certifica che la filiera è tutta pugliese. Sin dal suo lancio questa linea ha suscitato l’interesse degli operatori della distribuzione italiana ed estera».

«NON INTENDIAMO fermarci alla sola pasta. ’Dedicato’ è un progetto ambizioso, è un modello replicabile e si pone come obiettivo futuro quello di estendersi ad altre filiere ed eccellenze pugliesi, come l’olio extravergine di oliva Coratina Dop di Castel del Monte, i pomodori, i legumi di Altamura e del Parco dell’Alta Murgia». La filiera corta non è l’unico modello di agricoltura virtuosa intrapreso da Granoro, l’azienda infatti è fra le prime del settore a produrre ha iniziato a lavorare pasta Bio ovvero in tempi in cui nessuno ci credeva. Spinta dall’interesse di una importante catena italiana della distribuzione, Granoro inizia a produrre pasta Bio stringendo accordi preferenziali con operatori specializzati. Oggi, ovvero negli ultimi tre anni, è scoppiata la moda del Bio, e per Granoro che ci ha creduto da sempre, è stata una vera ‘svolta’ per qualità dei prodotti e fatturati. Innovazione e scelta ecologica anche nel packaging. Tutte le confezioni di pasta biologica Granoro sono interamente riciclabili nella carta con una riduzione del consumo di plastica pari al 35%, per una produzione annua di 4 milioni di pacchi riciclabili nella carta. Un prodotto Ecologico completo, in quanto oltre ad una maggiore sostenibilità ambientale nella la produzione del grano duro e una confezione che riduce il più possibile l’impatto negativo sull’ambiente. Nel periodo del dramma pugliese per l’attacco della malattia degli olivi da parte della Xylella, Granoro, il suo personale e tutta la sua filiera rappresentano un esempio tangibile per gli agricoltori per tracciare un nuovo Risorgimento per tutta la Puglia che fa dell’eccellenza la propria bandiera.

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