Giovedì 18 Aprile 2024

Partnership Gabetti-Enel X Subito il credito d’imposta per rendere la casa sostenibile

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MILANO

PER RISTRUTTURARE la propria casa rendendola sostenibile da punto di vista energetico, oppure antisismica, arriva una nuova opportunità, quella di usufruire degli Ecobonus e dei Sismbonus dello Stato ma senza dover aspettare 10 anni per detrarre le spese sostenute dalle imposte dell’Irpef o dell’Ires. Un’occasione che arriva da Gabetti, società leader nel campo immobiliare, grazie a un accordo con Enel X. Gli incentivi di Ecobonus e Sismabonus erogati dallo Stato sono, infatti, agevolazioni fiscali che consentono a privati e società di detrarre, in 10 anni, una parte delle spese sostenute per interventi di riqualificazione, che può arrivare fino all’85%, maturando un credito di imposta che può essere utilizzato, fino al 2021, per compensare le tasse.

IL CREDITO, però, può essere ceduto ai fornitori che hanno realizzato l’intervento o ad altri soggetti. Grazie alla cessione del credito, la persona interessata dovrà versare la sola quota non incentivabile, cedendo la restante parte sotto forma di credito d’imposta, quale parziale forma di pagamento, a chi realizza il lavoro. E’ l’opportunità che offre Gabetti, grazie alla partnership siglata con Enel X, con un team e reti di professionisti dedicati e un progetto di filiera, unico nel settore, che mette insieme tutti i professionisti necessari per accedere in maniera puntuale a queste nuove agevolazioni. Proprio per far conoscere questa possibilità, il Gruppo Gabetti è in tour con un road show di 10 tappe in Italia, per incontrare agenzie immobiliari, aziende locali e amministratori di condominio.

DURANTE gli incontri, verranno illustrate le possibilità derivate dalla cessione del credito, i vantaggi e le modalità operative per le agenzie immobiliari, per le imprese coinvolte, per i condòmini e per i privati. Il road show, dopo aver toccato le città di Catania, Roma, Torino, Bologna e Bari, arriverà a Perugia (20.6), Livorno (21.6 al Sofitel Grand Hotel), Napoli (27.6) Padova (28.6), Milano (03.7 all’Enterprise Hotel) e Genova (04.7).

«LA RISTRUTTURAZIONE degli edifici italiani è una priorità del sistema Paese – sottolinea Marco Speretta, 48 anni, direttore generale Gruppo Gabetti –. Dalle analisi che abbiamo fatto, è emerso, in maniera molto netta, che il nostro patrimonio immobiliare è particolarmente vecchio: è stato costruito tra gli anni ‘50 e ‘70. Perciò è in condizioni non ottimali e non allineate con la richiesta: si crea, quindi, una discrepanza tra domanda e offerta molto importante. Ci sono poi complicazioni legate al consumo energetico di questi immobili, una delle principali fonti di inquinamento. L’elemento fondamentale – continua Speretta – è poter riqualificare questo patrimonio e il Gruppo Gabetti, con operatori tra cui Enel X, ha sviluppato progetti che favoriscano il miglioramento dell’impatto ambientale degli edifici, anche grazie al sistema di incentivi Ecobonus e Sismabonus. Abbiamo fatto un accordo in esclusiva con Enel X – illustra Speretta – che acquista il credito di chi vuole ristrutturare casa attraverso gli incentivi statali. Noi facciamo da tramite tra i clienti ed Enel X, grazie alla nostra rete di agenzie immobiliari, degli amministratori di condominio (ne amministriamo oltre 6.000) e a una rete di progettisti, impiantisti e imprese di costruzioni che fanno materialmente i lavori che poi Enel X finanzia».

IL MERCATO delle transazioni immobiliari, grazie al sistema di incentivi sta subendo una mutazione. «Nel 2018 – conclude Speretta – è cresciuto del 6,5% rispetto al 2017, sostenuto anche dagli incentivi sulla ristrutturazione. Inoltre, dai nostri studi, si evidenziano differenze di prezzo, che vanno dal 20 al 32%, tra abitazioni in classe A e classi inferiori, soprattutto fuori dal centro delle città. Il 2018 si è chiuso con un incremento del numero transazioni medie annue del 5,5 %, che sale all’8,8% nel primo trimestre del 2019, e quest’aumento è da imputare, in gran parte, agli incentivi sulle ristrutturazioni e alla nuova possibilità di cedere il credito».

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