
Nuove esperienze di shopping
Milano, 27 giugno 2025 – Gli italiani hanno intenzione di affrontare l'estate 2025 con maggiore ottimismo e una maggiore attenzione alle spese. Questo è quanto emerge da un'analisi effettuata da Scalapay, la fintech italiana specializzata nel 'Buy Now Pay Later' (BNPL), secondo cui esiste tra i nostri connazionali, oltre che una maggiore selezione, anche una crescente propensione a pianificare sempre più un acquisto in base al valore, al benessere e alla qualità dell'esperienza. A luglio 2024 gli ordini erano aumentati del +15% rispetto a giugno e la stessa tendenza la si può notare anche nel 2025: i consumatori stessi hanno infatti iniziato a cercare le offerte per l'estate direttamente ad aprile, talvolta addirittura a febbraio. Il 'Buy Now Pay Later' si conferma uno dei più gettonati modelli di pagamento moderni e sempre secondo Scalapay potrebbe raggiungere un valore totale di scambio di 293,7 miliardi di dollari entro il 2030.
Cosa ordinano gli italiani
Una delle categorie "piacere" preferite dagli italiani è quella relativa all'abbigliamento, con il 36% che concentra i propri ordini sull'intenzione di regalarsi un vestito o un accessorio nuovo in vista della bella stagione. Le crescite maggiori, nello specifico, hanno riguardato le vendite di costumi, esplose a marzo con un +369% rispetto a febbraio, e di sandali, che ad aprile hanno visto un aumento negli ordini di +371% rispetto al mese precedente. Seguono un trend simile anche gli accessori: le vendite degli occhiali da sole, ad esempio, sono aumentate a luglio del +194%.
La situazione viaggi
Come spesso capita una gran parte degli italiani è intenzionata a partire per le vacanze estive. Ciò che cambia, tuttavia, è la consapevolezza delle spese effettuate, indirizzate sempre più dall'attenzione per parametri quali la qualità dell'esperienza e la durata media dei soggiorni. Il 73% dei nostri concittadini ha in previsione di viaggiare con un budget medio incluso tra i 1.500 e i 2.500 euro a persona: di questo campione analizzato il 36% rimarrà in Italia, mentre soltanto il 9% volerà fuori dall'Europa. Le preferenze sui viaggi si concentrano soprattutto su esperienze organizzate (31%) e attività legate alla destinazione (30%), mentre addirittura per l'81% degli europei il cambiamento climatico influenza drasticamente le decisioni di viaggio (+7 punti percentuali rispetto al 2024). Per quanto concerne il tipo di meta, invece, tra i giovani è sempre più gettonata la ricerca di destinazioni autentiche, meno frequentate o esperienziali.