
La forza del marchio e la creatività hanno sostenuto la crescita di Prada nei primi nove mesi e la casa di moda è bene posizionata per chiudere bene l’anno anche in un panorama di crescenti tensioni geopolitiche. I ricavi del gruppo hanno raggiunto i 3.344 milioni (+17% sull’anno scorso e a cambi costanti) dei quali 2.979 milioni nel retail (+17%), dove il brand Prada è cresciuto del 13% e Miu Miu del 49%, sulla spinta di una sempre maggiore popolarità del marchio e dal rafforzamento del rapporto con la clientela su scala globale. Le vendite retail del gruppo hanno solo in parte rallentato nel terzo trimestre (+10%) che si confronta tuttavia con il +32% dell’analogo periodo dell’anno scorso. Asia Pacifico, Giappone ed Europa hanno trainato la corsa nei nove mesi con vendite salite rispettivamente del 21, 47 e 17% mentre il Medio Oriente ha segnato un aumento più contenuto (+12%) e le Americhe si sono fermate (-1%) ma con un miglioramento nel terzo trimestre sul secondo. Patrizio Bertelli, presidente e amministratore esecutivo del Gruppo Prada, ha parlato di "crescita solida nei nove mesi, e anche nel terzo trimestre, nonostante la base di confronto molto sfidante".
"Possiamo contare – ha aggiunto – sulla nostra rafforzata organizzazione per accelerare sull’innovazione e rendere il nostro gruppo ancora più dinamico".
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