Giovedì 18 Aprile 2024

Ok all’esonero dei contributi per le partite Iva

La verifica del Durc 2020 slitta a novembre. Dal Fisco alla scuola, le novità del dl Sostegni Bis

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di Claudia Marin

Risolto in extremis, con la regolarità del Durc da verificare al primo novembre prossimo, il caso dell’esonero parziale dei contributi previdenziali per i titolari di partita Iva previsto dalla legge di Bilancio ma non ancora applicato, il decreto Sostegni Bis passerà oggi alla Camera col voto di fiducia, ma sarà corsa contro il tempo al Senato per la conversione in legge entro il 24 luglio.

All’impianto originario del pacchetto di sussidi per fronteggiare la pandemia si sono aggiunte altre misure come le nuove regole sullo sblocco selettivo dei licenziamenti (non per tessile e filiera della moda) e lo stop al cashback. Senza contare le novità introdotte nel passaggio parlamentare. Ecco i punti principali. La soglia di fatturato per accedere ai contributi a fondo perduto sale da 10 a 15 milioni di euro. Aiuti aggiuntivi arrivano al wedding (anche se non passa il ’bonus sposi’), al settore degli eventi, alle mense e alle concerie. Sono stanziati 350 milioni per l’ecobonus auto, prorogato al 31 dicembre 2021. Gli aiuti vanno anche alle auto usate Euro 6 con contestuale rottamazione. La durata del tempo determinato sarà più flessibile ma solo fino al 30 settembre 2022. Alle causali per la proroga fino a 24 mesi vengono aggiunte anche specifiche esigenze previste dai contratti collettivi.

Vengono rinviate le scadenze delle rate di "Rottamazione ter" e di "Saldo e stralcio". Spostata ancora in avanti la sospensione delle cartelle esattoriali, dal 30 giugno al 31 agosto. Per i 4,3 milioni di partite Iva soggette agli Isa il saldo e il primo acconto delle imposte dirette e dell’Irap in scadenza il 30 giugno slitta al 31 agosto, con ulteriore proroga al 15 settembre senza alcuna maggiorazione. Niente seconda rata Imu il 16 dicembre per i 100mila proprietari di immobili bloccati dalla sospensione degli sfratti. L’acconto versato il 16 giugno sarà restituito come credito di imposta con le regole fissate dal Mef. Vengono stanziati 400 milioni per rinnovare, anche nel 2021-2022, l’organico aggiuntivo Covid della scuola. I docenti dovranno essere utilizzati per attività di recupero degli apprendimenti persi durante la Dad. Per fronteggiare gli aumenti di alcuni materiali, il Mims monitorerà i prezzi negli appalti pubblici e, in caso di oscillazioni superiori all’8%, compenserà a favore delle imprese.

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