Martedì 23 Aprile 2024

Nutrileya, l’integratore made in Italy fa boom

Fatturato e dipendenti in crescita per l’azienda di Carpi. .

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di Maria Silvia Cabri

Tre soci, ex colleghi della stessa azienda. Una passione comune e la voglia di mettersi in gioco. Nasce così, nel 2014 Nutrileya, l’innovativa impresa di Carpi (Modena) nel settore della fitoterapia e della nutraceutica, fondata dai tre soci imprenditori, già attivi nel settore della nutraceutica, con l’obiettivo di portare l’innovazione tecnologica nel campo della medicina naturale: Claudio Venditto (a sinistra nella foto), marketing manager dell’azienda, Matteo Reda (direttore scientifico) e Giacomo Fulgeri (responsabile degli affari regolatori). Nutrileya, nome di ‘fantasia’ richiama le scelte di fondo: la ‘Nutraceutica’, neologismo sincratico da ‘nutrizione’ e ‘farmaceutica’. I nutraceutici sono quei principi nutritivi contenuti negli alimenti che hanno effetti benefici sulla salute.

"La nostra filosofia – spiega Claudio Venditto – è incentrata su due elementi: il design della formula e le competenze marketing e commerciali. Grande attenzione è rivolta alla formulazione e alla selezione degli estratti, principalmente fitoterapici, per proporre alle farmacie un prodotto di qualità e altamente efficace".

"Io ho un background economico sviluppato in aziende farmaceutiche – spiega Claudio Venditto, laureato in Economia aziendale – mentre Matteo e Giacomo sono entrambi farmacisti con esperienza di vendita in farmacia e successivamente in azienda nei ruoli che anche oggi ricoprono in Nutrileya. Siamo quindi un’azienda prevalentemente di farmacisti che lavora con farmacisti. Questo ci ha permesso di toccare con mano quello che i nostri collaboratori vivono tutti i giorni".

Dallo scorso ottobre Nutrileya ha inaugurato la sua nuova sede produttiva in via Morbidina di Quartirolo 2B: 10 i dipendenti "numero altamente in crescita", oltre ai tre soci, e circa 25 i venditori professionali che coprono tutta la ree nazionale. "Il fatturato è in grande crescita – prosegue Venditto quest’anno siamo quasi al 50 % rispetto allo scorso anno". "Ci siamo immessi nel mercato nel 2014, quando il settore era già ‘affollato’ e ricco di aziende. La competenza chiave che ci differenzia dai concorrenti reputiamo sia la ‘formulazione’ del prodotto. Il nostro reparto scientifico studia le piante e gli estratti con la migliore evidenza scientifica e ne determina la formula più adatta. Creiamo i nostri prodotti partendo da un’analisi del mercato, supportata da una presenza in farmacia quotidiana. È dal costante rapporto con il farmacista che capiamo quali sono i prodotti di cui ha bisogno".

"Quando abbiamo iniziato l’avventura Nutrileya, abbiamo deciso di non investire in macchine produttive perché potevamo avvalerci del miglior know-how disponibile: come strutture produttive, in Italia abbiamo i migliori terzisti del mondo, che lavorano in base alle nostre indicazioni. Sin da subito abbiamo preferito concentrarci sulla parte di design della formula e sulle competenze marketing e commerciali. Solitamente, nella selezione dell’estratto più adatto e con la migliore evidenza scientifica, andiamo a cercare qualcosa che garantisca performance superiori come tecnologia estrattiva o di delivery dei principi attivi. Per fare un esempio, la curcuma che utilizziamo è liposomiale, permette perciò di massimizzare il suo assorbimento utilizzando quantità inferiori per fornire la giusta dose di principio attivo. La nostra filosofia formulativa generalmente prevede un mix di estratti al fine di avere un’azione completa per un determinato target terapeutico". I prodotti Nutrileya coprono quasi tutte le aree terapeutiche della farmacia di libera vendita, comprese piccole patologie e prevenzione. Dall’area gastro-intestinale a quella per i piccoli malanni di stagione. Loro testimonial è il campione di nuoto Gregorio Paltrineri (secondo da destra nella foto), nello specifico della linea Nutrispint, integratori energetici. Esiste poi una linea topica moderna, che, per avere creme prive di alcol, vede come filosofia di utilizzo estratti secchi e non tinture madri. "E già nel packaging scelto, sia in ambito nutraceutico che cosmetico, esprimiamo un segno della nostra identità di prodotti efficaci e di qualità a cui il farmacista può affidare la propria professionalità e reputazione". Prossimo step è l’estero: "Il made in Italy dell’integratore è molto apprezzato all’estero. Noi siamo pronti".

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