Nuovo 730 per il 2023: arriva la bozza del modello. Cosa cambia

L'Agenzia delle Entrate adegua il modulo alle novità fiscali degli ultimi mesi. Modificata, ad esempio, la parte dei 'Familiari a carico'

La bozza del modello 730 per l'anno 2023

La bozza del modello 730 per l'anno 2023

Roma, 26 dicembre 2022 - Cambiano le norme, le agevolazioni e le detrazioni. E con quelle si adeguano i modelli fiscali chiamati a raccogliere le informazioni contributive degli italiani. Dunque ecco che appena a ridosso delle festività natalizie, l’Agenzia delle Entrate ha messo sotto l’albero la bozza del nuovo modello del 730 valido l’anno contributivo 2022.

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Chi deve presentarla

Il documento riguarda i lavoratori dipendenti e i pensionati, ma anche le persone che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (es. integrazioni salariali, indennità di mobilità), i soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca, i sacerdoti, i giudici costituzionali, i parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive (come i consiglieri regionali, provinciali o comunali), le persone impegnate in lavori socialmente utili, i lavoratori e le lavoratrici con contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno, il personale della scuola con contratto di lavoro a tempo determinato e i produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta (Modello 770), Irap e Iva.

Tempi di compilazione

Il modulo dovrà essere inviato entro il 30 settembre del 2023 con tutte le informazioni relative ai redditi percepiti e alle agevolazioni alle quali si ha diritto. Il 730 sarà pubblicato nella sua forma definitiva entro il 30 aprile.

Le novità

La direzione è comunque ormai tracciata e la bozza fresca di presentazione recepisce le ripercussioni legate a tutte le decisioni fiscali prese negli ultimi mesi. "Nelle dichiarazioni dei redditi per l’anno d’imposta 2022 - si legge nella nota presentata il 23 dicembre dall’Agenzia delle Entrate - trovano spazio diverse novità, tra cui la rimodulazione degli scaglioni di reddito e la ridefinizione delle detrazioni per i redditi di lavoro dipendente, pensione e per i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente. Con l’introduzione, da marzo 2022, dell’Assegno unico universale per i figli a carico di età non superiore a 20 anni cambia anche la disciplina delle detrazioni per carichi di famiglia e di conseguenza anche il prospetto della dichiarazione dei 'Familiari a carico'.

Il modello 730/2023 prende ovviamente in carico anche le misure che riguardano i vari bonus concessi, come il Superbonus, il Sismabonus e l’Ecocobonus per gli interventi edilizi. Sono previste infine le agevolazioni relative alle spese sostenute per fruire di attività fisica adattata e il credito d’imposta per le donazioni alle fondazioni Its (quelle legate alle scuole di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica post diploma).

A chi rivolgersi

Il 730 garantisce meno grattacapi per i contribuenti, anticipando un conguaglio più semplice reso possibile attraverso il rimborso o le trattenute dell’imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione. E’ possibile presentarlo in autonomia, se precompilato, o rivolgendosi al sostituto d’imposta, a un centro di assistenza fiscale (caf), o a un professionista abilitato.