Luigi Manfredi
MILANO
L’UNIONE fa la forza ed è la chiave vincente per offrire servizi performanti e su misura a un cliente che richiede sempre più prestazioni professionali interdisciplinari e al top. Non si contano ormai nemmeno più le fusioni nel risiko delle law firm d’impresa italiane. Fenomeno che affonda le radici ormai nel tempo e che trova riscontro anche in questo avvio di 2019. Con una caratteristica: ad unirsi spesso sono storie professionali di tradizione. Questo è il caso della nuova associazione professionale ‘Villa Roveda e associati’ nata dall’unione di ‘Villa & Villa’ (studio fondato a Milano nel 1950 dal professor Germano Villa) e ‘Roveda e associati’ (fondato a Lodi nel 1975 dal dottor Ernesto Roveda). Uffici a Milano e Lodi, venti professionisti (avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro) di cui sei soci e una trentina di collaboratori, gli elementi che caratterizzano la nuova law firm ricalcano quelli che accomunano buona parte della nuova avvocatura d’impresa: multidisciplinarietà (le principali aree di interesse del mondo imprenditoriale, tributarie, aziendali, legali e di lavoro) e assistenza al cliente non standardizzata.
ABBIAMO dato vita – spiega il managing partner Emiliano Villa – a un progetto in grado di unire le esperienze di tre generazioni di professionisti, e insieme ad esse, competenze ed esperienze diverse all’interno di un’unica struttura che possa diventare ancor di più un punto di riferimento per le realtà imprenditoriali nazionali e per branch italiane di realtà multinazionali. Aggiunge l’avvocatessa Angela Roveda: Ci uniscono la comune concezione dell’attività professionale, la condivisione dei valori, la complementarietà delle competenze e, non ultima, un’amicizia di lunga data.
MOLTO interessante anche la fusione che ha dato vita a ‘Nexta’ una nuova srl tra avvocati nata dall’unione di quattro studi professionali storicamente legati alle Pmi del Centro-Nord: A+C Avvocati e Commercialisti associati di Crema, Biletta Mazzotti Cerioli & associati di Milano e gli studi commerciali e di consulenza dei commercialisti Mauro Puppo e Angelo Bonfanti di Monza e Marco Palamidessi di Montecatini. Dodici soci e 40 professionisti, sede centrale a Milano e uffici a Crema, Montecatini e Monza. Progetto interessante, dicevamo, sia per la scelta della struttura societaria (una srl) che avvicina sempre di più gli studi legali a vere e proprie società, sia per la platea di clienti cui si rivolge costituita essenzialmente dalle piccole e medie imprese, il motore autentico dell’economia italiana. Il progetto Nexta – spiegano l’ad Mauro Puppo e l’ideatore del progetto Marco Palamidessi – nasce dalla spinta di interpretare la professione di avvocato e commercialista nei tempi che stanno cambiando. Ci siamo resi conto che la professione come abbiamo fatto finora non è più allineata con le esigenze di tanti soggetti del mercato. La prima cosa è stato capire verso quali operatori orientarci e già questa è una scelta di campo.
COME abbiamo detto, la piccola e media impresa (quella fino a 100 milioni di fatturato, ndr). Poi abbiamo deciso di specializzare la nostra offerta su tematiche ben precise: per esempio il passaggio generazionale, la finanza, il contenzioso. Tematiche che ormai possono essere risolte solo con le competenze congiunte di avvocati e commercialisti, il cui lavoro integrato dà la miglior risposta. Con una mission: fornire un lavoro ‘sartoriale’, su misura. Anche per questa nuova law firm il brand assume un’importanza decisiva. Nexta indica molto di quello che è il nostro focus. Evoca un concetto di prossimità e di futuro. Prossimità perché riteniamo di interpretare da vicino le esigenze delle piccole e medie aziende. In questo senso anche la scelta stessa di una Srl può essere interpretata in fondo come una forma di empatia nei confronti del proprio cliente di riferimento.
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