Giovedì 18 Aprile 2024

Nuova Irpef, ecco chi ci guadagna. Risparmi fino a 945 euro l'anno. Le simulazioni

La Camera vota la fiducia sulla manovra (tra le polemiche). Via l’Irap per 835mila partite Iva

La manovra economica supera l’ultimo scoglio, quello della Camera, in tempo utile per evitare l’esercizio provvisorio. Il governo incassa il via libera alla fiducia in serata con 414 sì e 47 no e 1 astenuto. E il voto finale di oggi conferma il via libera al testo che diventa così legge. Arrivano in extremis anche le critiche del presidente di Confindustria, Carlo Bonomi: "Si è guardato più agli interessi dei partiti che a quelli della crescita economica". La manovra vale 32 miliardi, rifinanzia il reddito di cittadinanza ma cancella quota 100: si potrà andare in pensione con 64 anni di età e almeno 38 di contributi. Ma il piatto forte resta il fisco.

La nuova Irpef

Le aliquote passano da 5 a 4. Restano ferme, al 23% e al 43% quelle per i redditi più bassi (fino a 15mila euro) e più alti (oltre 75mila). Ma, in compenso, viene ridotta di 2 punti il secondo scaglione (dal 27 al 25%) e di 3 punti quella del terzo scaglione (dal 38 al 35%). In questo caso, però, la soglia di reddito passa da 55mila a 50mila. In sintesi avremo una riduzione di imposte fra i 15mila e i 50mila euro annui e un aumento fra 50mila e 75mila. Oltre questa soglia non cambia nulla. La riduzione media dovrebbe essere di 264 euro per 27,8 milioni di contribuenti. C’è chi arriverà a risparmiare 945 euro. L’obiettivo del governo è di arrivare presto a un sistema fiscale con solo tre aliquote.

Le detrazioni

Riviste anche le detrazioni: quella base (che assorbirà anche il bonus Renzi e comprenderà l’assegno unico per i figli) passa dagli attuali 1.800 a 3.100 euro. Per salvaguardare i redditi più bassi, è prevista anche una clausola di salvaguardia. In ogni caso, il bonus Renzi (100 euro al mese) resterà non solo per i redditi fino a 15mila euro ma anche, in qualche caso, fino a 28mila euro.

Cuneo fiscale e Irap

Ci sarà un taglio degli oneri contributivi dello 0,8% per i lavoratori con redditi fino a 35mila euro. Si tratta di un intervento una tantum valido solo per il 2022. Con uno stanziamento di 1,2 miliardi, l’Irap sarà cancellata per circa 835mila autonomi, tra professionisti e ditte individuali. Sempre per restare nel capitolo imprese, l’ex iperammortamento, oggi credito d’imposta sui beni strumentali digitali, viene prorogato al 2025, ma dimezzato rispetto al 2022: sarà del 20% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro, del 10% per la quota fino a 10 milioni e del 5% per la quota sopra i 10 milioni. Il limite massimo di costi ammissibili è di 20 milioni di euro.

Cartelle

Avremo 180 giorni di tempo (e non più 150) per pagare le cartelle esattoriali, notificate nei prossimi tre mesi, senza alcuna sanzione.