Martedì 23 Aprile 2024

Nestlé investe in Italia e amplia lo stabilimento Perugina

Dal gruppo svizzero 7,5 milioni di euro per una nuova linea di produzione. In arrivo anche nuove assunzioni

Nestlè-Perugina

Nestlè-Perugina

Roma, 6 ottobre 2022 - E’ di 7,5 milioni di euro l’investimento fatto da Nestlé per l’installazione di una nuova linea di produzione allo stabilimento Perugina di San Sisto (Perugia), che entrerà in funzione a partire dal 2024. L’impianto sarà dedicato principalmente a prodotti a vocazione internazionale e rivolti allo sviluppo del mercato estero, come KitKat, Smarties, Galak e After Eight.

Tutto questo permetterà un aumento della capacità produttiva della fabbrica di oltre mille tonnellate. Serviranno, inoltre, nuovi meccatronici, ingegneri meccanico-gestionali e manutentori e dunque l’investimento permetterà di creare nuovi posti di lavoro. Il nuovo impianto e l’aumento dei volumi produttivi registrato negli ultimi anni dimostrano che il piano di ammodernamento dello stabilimento di San Sisto, che aveva già visto un investimento pari a 60 milioni di euro nel triennio 2016-18, e la scelta di concentrare la produzione sui prodotti più in linea con i mercati internazionali, si siano rivelati una mossa a vantaggio dell’azienda.

“Questo nuovo e importante investimento conferma il ruolo cruciale che lo stabilimento di San Sisto riveste nelle strategie di crescita di Nestlè. La fabbrica rappresenta l’hub internazionale e il polo produttivo d’eccellenza del cioccolato di tutto il Gruppo, con il 60% della produzione destinata all’export – afferma Marco Muratori, direttore dello stabilimento Perugina di San Sisto -. La fabbrica continua a crescere ed è destinata a diventare sempre più protagonista sul mercato globale, con un impatto diretto anche sull’occupazione del territorio, grazie alle nuove assunzioni che si renderanno necessarie a seguito dell’apertura della linea produttiva. Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti finora, che ci permettono di guardare con entusiasmo al futuro dello stabilimento Perugina di San Sisto”.

Questo non è il primo investimento che il Gruppo Nestlé ha destinato in Italia: a gennaio, per esempio, aveva investito 5 milioni di euro nel fondo italiano di venture capital Eureka! Fund, gestito da Eureka! Venture. L’operazione era finalizzata ad accelerare la ricerca per facilitare l’introduzione di soluzioni di imballaggio innovative; migliorare la qualità dei processi di raccolta e riciclo; aumentare l’adozione di plastica riciclata a uso alimentare. La cifra investita è parte del fondo da 250 milioni di franchi svizzeri stanziato nel 2020 a livello globale dal Gruppo Nestlé per dare un impulso alla sostenibilità degli imballaggi e migliorare i sistemi di riciclo.