Venerdì 19 Aprile 2024

Navigo, poker d’assi per l’innovazione: ricerca e sviluppo, consulenza e servizi, eventi e formazione

La società è attiva nel distretto di Viareggio e aggrega 150 imprese in Toscana

Ricerca e sviluppo, consulenza e servizi, eventi e formazione. Sono le quattro macroaree di azione di Navigo, società di innovazione e sviluppo della nautica attiva dal 2007 nel distretto nautico di Viareggio, che aggrega 150 imprese in Toscana, oltre a 30 aziende tra Sardegna e Malta (dove sono attivi Navigo Sardegna e Navigo Malta). Un network di 500 imprese (incluse le associate del Distretto Tecnologico per la Nautica e la Portualità Toscana il cui amministratore delegato è Pietro Angelini, già direttore generale di Navigo) coinvolte in accordi con 50 laboratori e principali università toscane, oltre che in 150 progetti sviluppati nel corso di 13 anni sui temi dell’automazione, della digitalizzazione e del rapporto barca-porto.

In un periodo in cui i dati della nautica da diporto segnano una ripresa, principalmente nella costruzione di barche sopra i 40 metri o inferiori ai 10, diventa indispensabile offrire progetti innovativi sull’intero ciclo di vita di un’imbarcazione in un network internazionale, supportare le imprese attraverso eventi promozionali del comparto e favorire la formazione e le professioni legate alla nautica. Oltre a gestire Penta, braccio operativo del Distretto Tecnologico della Nautica e della Portualità Toscana, Navigo vede rappresentate al suo interno quattro associazioni di categoria, oltre alla Camera di Commercio di Lucca, il Comune di Viareggio e la Provincia di Lucca, ed è il principale referente per gli stakeholder territoriali. I dati del bilancio 2019 (il consuntivo si attesta su 1 milione e 800 mila euro) raccontano di oltre 25 imprese della nautica coinvolte nel settore ricerca e sviluppo, 40 progetti di innovazione e digitalizzazione presentati all’Unione Europea e alla Regione Toscana che hanno ottenuto finanziamenti per 8 milioni di euro e, infine, 45 nuovi giovani professionisti diplomati all’istituto tecnico superiore Isyl (Italian Super Yacht Life).

Navigo ha saputo far fronte anche alle difficoltà createsi a causa del Covid-19. Dopo la fine del lockdown, la società ha avviato un confronto con le imprese associate per sostenerle nella fase di ripartenza, aiutandole nella presentazione dei progetti e nella ricerca di finanziamenti per incentivare investimenti innovativi. Alcuni progetti in corso, del valore complessivo di investimento pari a 12 milioni di euro, sono legati infatti all’automazione, all’impiantistica 4.0, alla digitalizzazione documentale, allo smaltimento e il riciclo della vetroresina, all’utilizzo di nuovi materiali e coperture. Tra gli altri, il CO.MO.VA. per la realizzazione di coperture ad alto valore architettonico, integrato con tecnologia fotovoltaica e l’uso di materiali provenienti dalla nautica come il carbonio. I prossimi appuntamenti di promozione del comparto organizzati direttamente da Navigo sono lo Yare-Yachting Aftersales&Refit Experience, dal 4 al 6 novembre in Versilia e il boat show dell’eccellenza nautica Versilia Yachting Rendez-vous, nella primavera del 2021 a Viareggio.

Federico Rota

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