Roma, 04 ottobre 2023 – Nuovi numeri finiscono sotto la lente di ingrandimento. Grazie all’analisi condotta da Telemutuo – dove è stato messo a confronto la capacità di acquisto legata alla sottoscrizione di un mutuo ipotecario nelle tre principali città del nord, centro e sud del Paese – a emergere è come, in soli due anni, il rialzo dei tassi - unito al rincaro dei costi delle abitazioni - abbiano ridotto del 25% la grandezza degli appartamenti acquistabili.
Un’analisi, questa, che evidenzia uno scenario sempre più ‘preoccupante’: mantenendo costante l’importo della rata ai livelli del 2021 e tenendo conto dei nuovi livelli di prezzo a metro quadro, oggi risulta infatti possibile comprare un appartamento di 44 metri quadri a Roma, Milano o Napoli rispetto ai 60 metri quadrati che si potevano acquistare con la stessa cifra soltanto due anni fa.
Cosa significa? Che se “nel 2021, con i tassi di interesse ai livelli di minimo storico, si poteva accedere a un finanziamento ipotecario pari all’80% del valore dell’immobile che consentiva di acquistare una abitazione da 60 metri quadrati, a fronte di una rata mensile di 788 euro a Milano – spiega Angelo Spiezia, amministratore delegato di Telemutuo - oggi, se ricalcolassimo la rata con lo stesso tasso di due anni fa su un mutuo all'80% del prezzo immobiliare rivalutato nel biennio, si potrebbe comprare un'abitazione più piccola di 16 metri quadri”.
In altre parole, dunque, l’analisi evidenzia come negli ultimi due anni l’aumento dei tassi da parte della Bce - unito al rincaro dei costi delle abitazioni - si siano ‘mangiati’ il 25% della superficie delle case in vendita.
Ma non è finita qui. Entrando nel dettaglio, come evidenziato, gli esperti hanno preso in considerazione il valore medio di acquisto di un bilocale di 60 metri quadrati nelle tre città al 2021 (su dati Agenzia del Demanio) e il relativo mutuo all’80% calcolato sui tassi vigenti al momento. Questa analisi ha sottolineato come nel 2021, nella città di Milano, fosse necessario mettere in conto una spesa media di 294.000 euro, che portava alla richiesta di un mutuo del valore di 235.000 euro (pari all’80% del costo della casa). Ipotizzando una durata di trent’anni, questo si traduceva in una rata mensile di 788,67 euro.
Lente di ingrandimento alla mano, l’analisi continua spiegando come, soltanto due anni più tardi, con il costo dell’appartamento salito a 315.000 euro, per l’acquisto della stessa casa sarebbe stato necessario sottoscrivere un mutuo da 252.000 euro con una rata di 846 euro al mese. Risultato in appena due anni, con la somma erogata nel 2021 dalla banca, e in presenza di un costo di acquisto notevolmente più alto, è possibile comprare una abitazione inferiore di 16 mq rispetto a quanto si poteva acquistare nel 2021.