Elon Musk, opa da 43 miliardi su Twitter. Cda: "Offerta indesiderata". Lui: "Ho piano B"

Il patron di Tesla pronto ad acquisire il 100% della società per ritirarla dal mercato

Elon Musk punta al 100%, offre 54,2 dlr ad azione (ANSA)

Elon Musk punta al 100%, offre 54,2 dlr ad azione (ANSA)

Roma, 14 aprile 2022 - Dopo l'acquisto massiccio di azioni della settimana scorsa che ha reso Elon Musk il maggiore azionista di Twitter (è al 9%), il patron di Tesla vorrebbe andare fino in fondo e ritirare il social network di microblogging dal listino di Borsa.

Musk ha lanciato un'opa (offerta pubblica di acquisto) ostile sulle azioni che non possiede ancora a 54,20 dollari per azione in contanti e una valorizzazione di circa 43 miliardi di dollari. L'uomo più ricco del mondo sarebbe disposto a pagare un premio del 38% sul prezzo di chiusura del 1 aprile. A quanto si apprende da fonti di Bloomberg, il cda riterrebbe l'offerta di Musk "indesiderata". Finita qui? Ma nemmno per sogno. Il magnate ha lanciato un sondaggio dal suo account Twitter:  "Privatizzare Twitter a 54,20 dollari ad azione dovrebbe spettare agli azionisti non al consiglio di amministrazione. Sì' o no?", chiede postando anche il box per rispondere al sondaggio. In poche ore i voti raccolti sono oltre 433.000. In Borsa, dopo un rimbalzo iniziale, Twitter chiude in calo dell'1,2%. I mercati non nascondo i dubbi sull'operazione che lo stesso Musk ammette di non essere sicuro di poter portare a termine. Ma a chi gli chiede se, nel caso di rifiuto da parte della società, il magnate abbia un 'Piano B', la risposta secca è "sì", senza fornire ulteriore dettagli. 

All'inizio di questa settimana Musk ha rinunciato al posto offertogli nel consiglio di amministrazione della società. Infatti, accettare l'offerta gli avrebbe impedito un'eventuale acquisizione dell'azienda. "Ho investito in Twitter perché credo nel suo potenziale per essere la piattaforma per la libertà di parola in tutto il mondo" che "credo sia un imperativo sociale per una democrazia funzionante": ha scritto Musk nel file alla Sec (Securities and Exchange Commission) sull'offerta. Inoltre ha annunciato anche la sua intenzione di riconsiderare il suo ruolo di socio nel caso l'offerta non venga accettata. 

Il board di Twitter, dal canto suo, ha fatto sapere in via ufficiale di voler "valutare attentamente la proposta di Elon Musk, che non è stata sollecitata e non è vincolante, e risponderà nel miglior interesse dell'azienda e di tutti gli stockholder". Un documento inviato alla Sec precisa che "non vi è certezza se, o quando, Twitter potrà rispondere alla lettera, né quanto alla tempistica per l'esecuzione di un eventuale accordo definitivo". Per questo Musk "si riserva il diritto di ritirare la proposta o di modificarne i termini in qualsiasi momento anche rispetto all'importo o alla forma del corrispettivo".