Multe via Pec: sono valide anche se la casella di posta è piena. Cosa c'è da sapere

Le scadenze e cosa succede se non si pagano

Roma, 22 dicembre 2022 - Multe non pagate al centro delle ultime novità sulla manovra. Per quelle inviate via Pec è bene dunque ricordare che le sanzioni restano valide anche se la casella di posta certificata è piena. La comunicazione con l’avviso, infatti, è efficace anche se non è stata letta. Vale in particolare per i contribuenti che sono tenuti ad avere un indirizzo di posta elettronica certificata. Parliamo dunque di professionisti, imprenditori o titolari di partita Iva. Tra gli atti che si possono recapitare con questi sistema ci sono le multe per infrazioni al codice della strada.

La sentenza della Cassazione

Ricorda Roberto Benigni, vicepresidente dell’Anvu, l’associazione nazionale Polizia locale: "Con sentenza della Cassazione è stato stabilito che la gestione della Pec è in capo all’intestatario della casella. Dunque la multa vale anche se è consegnata regolarmente e il destinatario non la legge. È compito suo tenere in ordine la posta certificata".

Come pagare una multa

Chiarisce ancora Benigni sulle scadenze delle multe: "Ci sono 60 giorni per pagare o per fare ricorso in prefettura30 per rivolgersi al giudice di pace. La contravvenzione che non viene pagata raddoppia e viene messa a ruolo, entro 5 anni dalla data dell’avvenuta contestazione".