
Viaggiare è un diritto che appartiene a tutti, ma per le persone con disabilità spesso significa affrontare ostacoli che vanno...
Viaggiare è un diritto che appartiene a tutti, ma per le persone con disabilità spesso significa affrontare ostacoli che vanno oltre la semplice scelta di una destinazione. Il Gruppo FS sta lavorando per rendere treni e stazioni posti accoglienti e accessibili, portando avanti una sfida che richiede impegno, innovazione e attenzione alle esigenze di chi vive con mobilità ridotta o altre difficoltà. Di fronte a un turismo accessibile in crescita – l’Istat stima un aumento del 70% dei viaggiatori con disabilità entro il 2035 –, i trasporti pubblici italiani stanno affrontando un cambiamento che punta a garantire maggiore inclusività.
Negli ultimi anni, le infrastrutture ferroviarie italiane hanno compiuto passi avanti per ridurre le barriere. Il piano di ammodernamento ha coinvolto circa 100 stazioni, migliorando ascensori, percorsi tattili e servizi di assistenza. Le ’Sale Blu’, presenti in 371 stazioni (entro il 2025 saranno 381), offrono supporto completo a chi ne ha bisogno – dalle prenotazione online con un preavviso di 24 ore, all’accompagnamento in stazione, sedie a rotelle, carrelli elevatori e servizio portabagagli gratuito – hanno visto un incremento dei servizi erogati da 150 mila nel 2011 a 400 mila nel 2023.
A ciò si integra un impegno nella formazione del personale per i dipendenti del Gruppo FS: sono stati realizzati interventi formativi per migliorare le competenze tecnico-relazionali di circa 120 operatori coinvolti nell’assistenza, mentre corsi specifici per il personale di accompagnamento a bordo dei treni hanno puntato a sviluppare capacità di inclusione per i passeggeri con disabilità o mobilità ridotta.
Un altro esempio virtuoso è il dialogo con le associazioni delle persone con disabilità: dei rappresentanti hanno visitato le fabbriche dei convogli, collaborando con gli ingegneri di Trenitalia per adattare i treni regionali alle esigenze specifiche di chi ha mobilità ridotta. Sul fronte dei treni, il 100% delle Frecce è attrezzato per persone in carrozzina, con il Frecciarossa 1000 che consente spostamenti autonomi al bistrot. Gli Intercity giorno idonei sono il 95,7%, mentre i treni regionali raggiungono il 67% di accessibilità, con i nuovi modelli di Hitachi e Alstom.
Gruppo FS promuove iniziative sociali che puntano a rafforzare l’autonomia delle persone con disabilità. Tra queste, ’Finalmente da soli!’ è una campagna nata in collaborazione con l’Associazione Italiana Persone Down (AIPD), che coinvolge anche alcuni volontari con sindrome di Down. Da segnalare anche il progetto ’One click away’ per semplificare l’accesso a informazioni e servizi di assistenza in stazione per persone con disabilità, difficoltà motorie, anziani e donne in gravidanza.