Lunedì 16 Giugno 2025

’Streets for kids’. Se le strade diventano a misura di bambino

Dal 9 maggio 2025 è tornata “Streets for Kids”, la mobilitazione europea promossa dalla Clean Cities Campaign per chiedere strade...

Dal 9 maggio 2025 è tornata “Streets for Kids”, la mobilitazione europea promossa dalla Clean Cities Campaign per chiedere strade...

Dal 9 maggio 2025 è tornata “Streets for Kids”, la mobilitazione europea promossa dalla Clean Cities Campaign per chiedere strade...

Dal 9 maggio 2025 è tornata “Streets for Kids”, la mobilitazione europea promossa dalla Clean Cities Campaign per chiedere strade scolastiche sicure e zone a bassa velocità intorno alle scuole. Migliaia di bambine, bambini, genitori e associazioni di 18 Paesi scendono in strada con biciclettate, feste e iniziative simboliche. Solo in Italia sono previste oltre 100 azioni locali, su circa 500 in tutta Europa. La campagna punta l’attenzione su tre indicatori fondamentali per la sicurezza e la salute dei più piccoli: numero di strade scolastiche, presenza di piste ciclabili in sede separata e diffusione del limite di velocità urbana a 30 km/h.

Clean Cities ha pubblicato una classifica basata su dati ufficiali di 36 città europee. Nessuna città italiana entra nella top 10, ma Bologna (16ª), Milano (23ª) e Torino (24ª) mostrano segnali positivi. Milano è seconda in Europa per numero di strade scolastiche, seguita da Torino (4ª) e Bologna (11ª). Tuttavia, la performance italiana peggiora rispetto ai limiti di velocità: solo Bologna, prima grande città italiana a diventare “Città 30”, si distingue (18ª). Roma e Milano sono ancora molto indietro.

Grave anche il ritardo sulle infrastrutture ciclabili sicure: Roma è fra le ultime, mentre Milano, Torino, Bologna e Firenze restano nel gruppo medio-basso. A livello europeo, Parigi conquista il primo posto grazie a una rete ciclabile estesa, zone a traffico limitato e limiti di velocità ridotti. Seguono Londra, Bruxelles, Amsterdam e Helsinki.

Ogni giorno, un bambino muore sulle strade dell’UE, mentre 18 restano gravemente feriti. L’inquinamento atmosferico causa oltre 1.000 morti premature ogni anno tra bambini e adolescenti. “Streets for Kids” ricorda quanto sia urgente restituire sicurezza e autonomia ai più piccoli, promuovendo una mobilità attiva e sostenibile.