
La brand manager del Salone del Camper di Parma, Gloria Oppici (sopra), descrive le nuove tendenze dell’autocaravan
Con l’estate è arrivato il tempo di tornare a programmare rilassanti e soprattutto divertenti vacanze con la propria casa viaggiante, possibilmente a diretto contatto con la natura. La vacanza ideale secondo Gloria Oppici, brand manager del Salone internazionale del Camper di Parma.
"Muoversi su veicoli ricreazionali permette di godere di libertà e flessibilità, si può decidere dove fermarsi e per quanto tempo si vuole. Grazie a questi veicoli si possono fare esperienze a contatto diretto con la natura e soggiornare in luoghi immersi nel verde. Inoltre il camper favorisce la convivialità e la condivisione di esperienze uniche, offrendo momenti di qualità in famiglia".
Quanti amano questo tipo di vacanza e perché?
"Sono stimati in circa 25 milioni i turisti italiani ed europei che ogni anno viaggiano in camper e caravan. I camperisti scelgono solitamente destinazioni cosiddette “minori”, piccoli borghi, parchi, riserve naturali, territori non ancora interessati dal turismo di massa. Chi viaggia in camper e caravan spende in ristorazione, servizi, prodotti enogastronomici locali, cultura ed artigianato, con una ricaduta diretta sull’economia dei territori visitati. Questo tipo di turista realizza numerosi viaggi all’anno, anche brevi, una tendenza che favorisce la destagionalizzazione".
Come scegliere il modello giusto di camper?
"Perché la vacanza funzioni senza intoppi è bene scegliere il mezzo più adatto e funzionale, che per le famiglie è sicuramente un camper mansardato. La motrice è un tutt’uno con il corpo del mezzo e questo consente di interagire anche durante il viaggio. Adulti e bambini devono viaggiare seduti, ma i più piccoli possono guardare film, ascoltare audiolibri o giocare tra loro con i giochi da tavolo. Il mansardato si rivela la soluzione migliore anche perché consente di avere tutti i letti già pronti, grazie alla mansarda sopra alla postazione di guida. La dinette e la tavola per il pranzo restano quindi sempre a disposizione. Viaggiando in più persone e spesso con bambini piccoli è inoltre importante disporre di spazi più ampi, soprattutto perché in caso di pioggia si potrebbe essere costretti a passare più tempo all’interno. Per i viaggi lunghi vanno bene un po’ tutti i modelli perché poi ognuno ha esigenze specifiche. Direi però che i van possono essere una soluzione ideale, sono piccoli e agili e si possono parcheggiare anche in piccoli spazi e aree sosta che si trovano più spesso che i campeggi nei diversi territori".
La situazione del turismo en plein air in Italia?
"I dati del turismo open air in Italia confermano 71 milioni di presenze nel 2024, con un aumento del 16% sul 2023, con un fatturato di 8 miliardi di euro. Sono oltre 2.000 le aree sosta e oltre 2.000 i campeggi. Secondo uno studio condotto da Ergo, spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, il camperista contribuisce direttamente all’economia locale spendendo al giorno mediamente 97,80 euro".