
di Manuela Sicuro La mobilità oggi è centrale in tutte le grandi città europee e a Milano lo è ancora...
di Manuela Sicuro
La mobilità oggi è centrale in tutte le grandi città europee e a Milano lo è ancora di più per l’attrattività della città, soprattutto per chi viene dai comuni limitrofi, c’è il bisogno però di potenziare mezzi e risorse. Questo è il primo concetto che Arianna Censi, assessora alla mobilità del Comune di Milano, tiene a specificare nel parlare delle peculiarità, esigenze e problematiche di una città che deve muoversi e farlo sempre meglio.
Mobilità cittadina, Milano come sta cambiando?
"Dobbiamo pensare a un robusto intervento sul trasporto pubblico locale e noi come Comune già lo facciamo. Il cambiamento va nella diminuzione dell’uso delle auto private e gli effetti positivi sono evidenti: diminuisce il traffico, l’inquinamento, più spazio in carreggiata, per i pedoni, piste ciclabili, a servizio della mobilità collettiva".
Come sta andando la scelta di limitare ulteriormente gli accessi in auto, come Area B?
"Tutte le limitazioni alla circolazione necessitano di tempo e infrastrutture. Per Area B ci vuole un potenziamento delle linee di superficie. C’è da migliorare l’aria e la tipologia delle auto che entrano in città. Non è popolare lo sappiamo, ma se lo facciamo tutti insieme le persone capiranno che è necessario, il compito della politica è anche avere il coraggio di queste scelte".
Come va la M4 attiva ormai da 6 mesi?
"Siamo quasi a 150 mila passeggeri al giorno, M4 è l’esempio di come migliorare la viabilità, ha cambiato la vita delle persone e di alcuni quartieri e continuerà a farlo. La Regione deve capire che l’aumento delle frequenze su San Cristoforo aiuterebbe a diminuire il traffico d’accesso. Abbiamo dei margini di miglioramento invece sui mezzi di superficie".
Come agire?
"Abbiamo più di 4500 persone che guidano i mezzi pubblici, ma manca personale. L’investimento sul trasporto pubblico locale che si dovrebbe fare è consistente e non si può lasciare solo ai comuni. Il Comune di Milano spende di parte corrente, oltre 350 milioni l’anno, più di un terzo di tutta la spesa corrente del Comune, è necessario che lo Stato, la Regione investa in questo".
A che punto siamo con l’allungamento della M5 verso Monza?
"Noi abbiamo sottoposto questi extra costi al Ministero, alla Regione, perché non siamo in grado di mettere questi 600 milioni. Parlando di metro per adesso è stata aggiudicata la gara d’appalto per il prolungamento della M1 da Bisceglie fino a Baggio".