Maserati Cielo, via col vento al rombo del V6

Maserati Cielo

Maserati Cielo

di Giuseppe Tassi

Lo spot di Maserati Cielo in corsa fra le nuvole è un piacevole anticipo delle emozioni che si provano alla guida della spider del Tridente. Strutturata con la meccanica dalla MC20 e spinta dal V6 Nettuno da 630 cv, la celestiale creatura ti conquista al primo sguardo con le porte che si aprono ad ali di gabbiano, la pulizia della linea e la livrea Acquamarina che sembra già portare il cielo sulla terra.

L’anima granturismo di Maserati rifulge in tutto il suo splendore in questa sorellina di MC20, in attesa che i precetti del Tridente si applichino alla prima elettrica del marchio, che si chiamerà Folgore.

Folgore lo è pure Maserati Cielo, capace di toccare, anche a tetto abbassato, i 320 km orari e di accelerare da 0 a 200 all’ora in soli 9 secondi. Prestazioni assolute che non negano il comfort e la possibilità di conversare amabilmente in auto. Sia con il tettuccio di cristallo trasparente chiuso, che fa design, sia rimuovendo la copertura con un comando elettrico che in soli 12 secondi offre l’emozione del plen air. Ma quello di Maserati Cielo è un tetto davvero speciale, perchè azionando un comando digitale sul display lo si può rendere trasparente oppure opaco in un secondo, per combattere raggi del sole troppo feroci,

Dietro le teste di guidatore e passeggero due magnifiche pinne svettano sulla cover del motore e offrono un piacevole senso di fusione tra uomo e auto, che la prova su strada esalta. La spider si conferma leggera (1540 kg) e maneggevolissima e la qualità dei sistemi di controllo-trazione invoglia ad osare anche i piloti meno smaliziati.

Il canto del V6 biturbo da 640 cv somiglia a quello delle sirene e lungo le strade siciliane della Val di Noto è un piacere abbandonarsi all’incanto. Il nuovo volante e lo sterzo preciso al millimetro aiutano a cesellare le curve e Cielo resta incollata al suolo come una seconda pelle. Nello stabilimento modenese di via Ciro Menotti hanno lavorato davvero al meglio per regalare un’anima seduttiva a questa spider. Anche gli interni con parti in carbonio a vista e Alcantara offrono una piacevole sensazione di comfort, sposando l’emozione al relax, quando si ha voglia di godersi il piacere a cielo aperto con una guida turistica e rilassata.

Le modalità di guida (Wet, GT, Sport e Corsa) e anche la rigidità degli ammortizzatori sono regolabili tramite la rotella posta nel tunnel centrale. Il prezzo della ’celestiale’ creatura parte da 270 mila euro ma la produzione del primo anno (1.400 vetture) è già tutta assegnata. Così come i 100 esemplari della specialissima Primaserie (da 360.000 euro) realizzata in soli 100 esemplari. Ma chi ha voglia di sognare fra la nuvole si è già messo in fila.

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