"L’onda elettrica parte dai giovani"

Marco Santucci, Ceo di Jaguar Land Rover Italia, illustra i motivi del confronto con la generazione Z.

Perché avete scelto proprio questa fascia d’età per cavalcare la rivoluzione elettrica del brand?

"Secondo uno studio McKinsey un giovane su due desidera avere come prossima auto un veicoclo elettrico. E gli studenti dell’ultimo anno delle superiore, già patentati, ci portano peziose testimonianze di questa svolta in atto".

E-ducational 2.0 è soprattutto un’ operazione culturale.

"Noi chiediamo a questi giovani di diventare i nostri apostoli, i propagatori del verbo dell’elettrico e della sostenibilità presso le loro famiglie. In un mondo pieno di dubbi e di paure, sono loro i più convinti, anche perché vogliono garantirsi un pianeta migliore. Capiscono per primi che il mondo ha bisogno di una svolta radicale, sanno che toccherà a loro fare i conti con il futuro della Terra. Ecco perché gli incontri nelle scuole hanno tanto successo e ci rendono molto orgogliosi".

Perché avete deciso di premiare i vincitori con due giornate al seguito della Formula E?

"La Formula E rappresenta per Jaguar un prezioso laboratorio. Sulla pista nascono molte delle soluzioni tecniche che vengono poi adottate sui modelli di serie, rendendoli sempre più innovativi e desiderabili dai clienti. E poi intorno alle corse c’è l’adenalina giusta per spingere i giovani a immedesimarsi nel progetto. E’ una bella esperienza averli qui, dialogare con loro e scoprire nuovi punti di vista".

L’azione educativa di Jaguar Land Rover non si ferma ai giovani...

"Forniamo alla nostra rete di concessionari preziosi strumenti di informazione sul mondo elettrico e sulle auto di nuova generazione, in modo che possano illustrare ai potenziali clienti i vantaggi delle nuove motorizzazioni. Per raggiungere meglio gli automobilisti, abbiamo creato una partnership con Aci e con alcuni organi di stampa, così da veicolare in modo più capillare il nostro messaggio".

Giuseppe Tassi