
La sicurezza. Prima di tutto. Sempre e comunque. E non solo, evidentemente, della responsabilità civile (obbligatoria) o nella tutela del proprio mezzo in caso di sinistro (polizza kasko). Così ecco emergere un dato statistico su cui vale la pensa di soffermarsi: l’assistenza stradale è la garanzia assicurativa accessoria più richiesta dai motociclisti italiani. Più del 39% dei centauri italiani l’ha attivata nell’ultimo anno per avere la certezza del soccorso nel malaugurato caso la propria moto resti ferma in strada, senza che l’intervento comporti un costo. Una percentuale assolutamente alta e che fa capire bene quanto sia stretto, strettissimo, il rapporto fra il motociclista e il proprio mezzo.
Al secondo posto tra le coperture extra più diffuse si trova quella per tutelare il conducente dai danni fisici derivanti da eventuali incidenti alla guida, scelta dal 32,3% degli assicurati. Il 29,3% opta per la tutela legale, mentre quella sugli incendi viene scelta dal 20% dei centauri. Il quadro emerge da VertiMovers, l’Osservatorio della compagnia assicurativa digitale Verti sull’andamento della mobilità in Italia, realizzato dalla lettura e rielaborazione dei dati proprietari della compagnia assicurativa appartenente al Gruppo MAPFRE.
"Dalla nostra analisi – ha commentato Marco Buccigrossi, digital business director di Verti Assicurazioni – si vede chiaramente che la scelta di alcune delle garanzie accessorie è influenzata dall’età del mezzo, come se in certi casi si attenuasse progressivamente l’attaccamento affettivo alla propria moto".