Martedì 24 Giugno 2025

La provincia di Brescia. Un Paradiso per i ciclisti

Un paradiso per i ciclisti. Brescia, per il suo territorio estremamente vario, è una meta privilegiata per gli appassionati delle...

Un paradiso per i ciclisti. Brescia, per il suo territorio estremamente vario, è una meta privilegiata per gli appassionati delle...

Un paradiso per i ciclisti. Brescia, per il suo territorio estremamente vario, è una meta privilegiata per gli appassionati delle...

Un paradiso per i ciclisti. Brescia, per il suo territorio estremamente vario, è una meta privilegiata per gli appassionati delle due ruote. E vuole esserlo sempre di più con le novità che riserva, fra nuove ciclovie, Bike Park sempre più attrezzati, percorsi per mountain bike, gravel e downhill di varia difficoltà, itinerari cicloturistici ben segnalati e quindi percorsi ad hoc per ogni livello di preparazione. Per aiutare gli appassionati delle due ruote a orientarsi fra così tante proposte, Visit Brescia ha lanciato su Komoot, i primi 20 percorsi per gravel, cicloturismo e Mtb, che saranno via via implementati con altri itinerari. A fare della provincia di Brescia (www.visitbrescia.it) una delle mete privilegiate per gli appassionati delle due ruote è il suo territorio estremamente vario che racchiude nell’arco di circa 150 km una straordinaria varietà di paesaggi, che spaziano dalle montagne della Valle Camonica, della Valle Sabbia e della valle Trompia alla pianura solcata dal fiume Oglio, dai saliscendi ricoperti di vigneti della Franciacorta, della Valtènesi e del Lugana ai laghi di Garda, Iseo ed Idro. Il tutto con il supporto di strutture ricettive bike friendly. Un caleidoscopio di opportunità per gli appassionati della bicicletta, dall’amatore al professionista. Tra tanti percorsi spicca la Ciclovia della Cultura (www.cicloviaculturalebgbs.it), 76 km, 34 borghi e centri storici da scoprire, 872 beni di interesse storico culturale.

La Ciclovia della Cultura che unisce Bergamo e Brescia, è stata ideata nel 2023 - quando le due città sono state Capitale Italiana della Cultura - con l’obiettivo di creare una connessione tra le due città e permettere di conoscere su due ruote centinaia di bellezze artistiche e architettoniche sparse sul territorio e spesso poco note. La ciclovia include 13 anelli aggiuntivi, collegamenti e pedonali che conducono a tappe extra, per un totale complessivo di 170 km immersi nella natura e nella storia. Chi vuole può anche scegliere di andare in bici fra le vigne dalla Franciacorta alla sponda bresciana del Garda incorniciata dai vigneti della tre zona Doc Riviera del Garda Classico (con la famosa Valtènesi), Lugana e San Martino della Battaglia. Si pedala su e giù dalle colline fra vigneti, campagna, antichi borghi.

Fra monti, lago e pianura si snoda invece la Ciclovia dell’Oglio con i suoi 282 km totali di percorso – oltre 220 dei quali in provincia di Brescia – e 1.862 metri il dislivello. La Ciclovia dell’Oglio è stata eletta la ciclabile più bella d’Italia agli Italian Green Road Awards 2019, gli Oscar italiani del cicloturismo. Dai 1.883 metri del Passo del Tonale al Po, si snoda attraverso l’area Unesco delle Incisioni Rupestri della Valle Camonica, costeggia il lago d’Iseo e si insinua tra i vigneti della Franciacorta. Tra le ciclovie bresciane non si può non citare poi la Greenway delle Valli Resilienti, 3.500 km sulle due ruote con centinaia di km fra ciclabili, percorsi su strada e per Mountain Bike : vero eden per bikers, appassionati di Mtb, slow bike e road bike.

La Greenway delle Valli Resilienti (www.greenwayvalliresilienti.it) unisce Brescia e le Valli Trompia e Sabbia. Infine, tra i numerosi itinerari a due ruote non vanno dimenticate le piste ciclabili del comprensorio Pontedilegno-Tonale, le grandi salite della Valle Camonica con il mitico Passo del Mortirolo e le strade e le ciclabili dei laghi di Garda, Iseo e Idro.