Sabato 19 Luglio 2025
MANUELA SICURO
QN Mobilità

La ’cura’ Area C ha spinto all’uso delle auto ibride

A gennaio di quest’anno ha compito 13 anni di attività, da quando quel 16 gennaio del 2010 entrò in vigore...

A gennaio di quest’anno ha compito 13 anni di attività, da quando quel 16 gennaio del 2010 entrò in vigore...

A gennaio di quest’anno ha compito 13 anni di attività, da quando quel 16 gennaio del 2010 entrò in vigore...

A gennaio di quest’anno ha compito 13 anni di attività, da quando quel 16 gennaio del 2010 entrò in vigore come limitazione al traffico nella Cerchia dei Bastioni. Area C, nata per ridurre il traffico cittadino e l’inquinamento, ha portato polemiche ma anche un forte cambiamento e alcuni risultati.

A descriverli un documento di Amat (Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio), redatto per i dieci anni di Area C, che mostra come l’introduzione e le modifiche apportate negli anni, abbiano portato sicuramente a uno degli obiettivi, la diminuzione dei transiti nella Cerchia dei Bastioni. Si parte da oltre 90mila ingressi rilevati nel 2012 (-31% rispetto al 2011), per arrivare agli 81mila del 2021, con una diminuzione che raggiunge il 38,5%. Spicca il dato dei veicoli ecologici che dal 4,1% del 2017 passano al 12,2% nel 2021. I risultati sull’inquinamento dicono che nel 2012 le emissioni di PM10 sono risultate pari a una tonnellata all’anno, nel 2021 arrivano a 0,3; il PM10 totale passa da 4,5 a 1,7 tonnellate; gli ossidi di azoto da 64 a 14 tonnellate.

"Un provvedimento che ha dimostrato la sua costante e progressiva efficacia. Area C ha determinato un cambiamento serio di abitudini dei cittadini e migliorato il contesto dell’abitare". Dall’ultimo report Amat sulle tipologie di auto che entrano quotidianamente nelle zone con limitazioni, dove oggi oltre Area C è presente anche Area B, si nota un cambiamento del parco veicolare. C’è una riduzione dei veicoli diesel che entrano in Area B, in aumento invece quelli ibridi e quasi un quinto dei veicoli, il 19%, è costituito da auto a ridotte emissioni, raddoppiate rispetto al 10% del 2022.

Manuela Sicuro