Venerdì 19 Aprile 2024

Honda Forza 750 e Yamaha T-Max, lo ’scooterone’ non ha più limiti

Honda Forza 750  e Yamaha T-Max  Lo ’scooterone’  non ha più limiti

Honda Forza 750 e Yamaha T-Max Lo ’scooterone’ non ha più limiti

Chiamateli, confidenzialmente, ‘scooteroni’. O magari, quasi per voler essere più eleganti, ‘maxi-scooter’. Il concetto comunque non cambia e non cambierà mai. Anche perché il ribadire e sottolineare la grandezza di queste due ruote da città (che poi, realisticamente, non sono semplicemente una cosa da città, ma molto di più) evidenzia bene quanto il limite fra scooter e moto vera e propria, sia ormai ridotto a un niente. Da Honda a Yamaha, passando per Suzuki e Kymko, il 2023 dei maxi-scooter regala già prospettive importanti. Dove per maxi s’intendono modelli che scavalcano i classici 300 (come Sh) o 400. L’importante, è questa la filosofia dello scooter di nuova generazione, è favorire al massimo il risultato su strada, fra sicurezza sempore sotto controllo e capacità di regalarsi emozioni che possono arrivarti da moto di categoria.

Si comincia dal T-Max di Yamaha, che poi è stato il pioniere della categoria ‘scooteroni’. Oltre alla maneggevolezza nei percorsi cittadini, la prestazione del T-Max lo porta a raggiungere una velocità massima di 160 kmorari. Il concetto 2023 del modello Yamaha, insomma, si rifà direttamente a telaio e ciclistica ‘rubate’ alla moto da strada e stiamo parlando di un due cilindri con 530cc. Solido, veloce e ben bilanciato, rimane, anche in una prospettiva di mercato, probabilmente il modello più gettonato dell’anno in corso.

Certo, non passano inosservate le caratteristiche dell’Honda Forza 750. Qui ci si è spinti ancora oltre per quanto riguarda la potenza su strada. Il motore è un 745 cc (58,6 cavalli) e la doppia frizione serve per ottenere sempre e comunque il massimo, sia nello ‘strappo’ breve, sia nella velocità sulla distanza. Il maxi-scooter della Honda, punta molto anche sull’estetica. Sul look. La base rimane il Mat Jeans Blue Metallic, poi ecco le nuove linee firmate 2023. Tutte da vedere e da scoprire. E soprattutto per tutti i gusti. In casa Honda, come del resto in Yamaha, si considera il mondo degli scooter un mondo sempre più proiettato nelle esigenze di mercato ben mirate e senza dubbio con prospettive di grandi crescite.

Ed eccoci a Suzuki. Il nome-garanzia è ovviamente quello del Burgman. Modello 650, in questo caso, con una motorizzazione che arriva ai 55 cavalli. E’ bene ribadire la doppia modalità di guida. Una ‘mappatura’ che può farti passare da ‘drive’ a ‘power’ a seconda dell’esigenza del momento. Comodità o prestazione: questo il dilemma che Burgman risolve senza alcun tipo di problema. Già, la comodità, il comfort. Uno dei punti di forza di Suzuki, che vanta una sella dove pilota e passeggero possono sentirsi in… poltrona. Il concetto di questo maxi-scooter si ricollega bene alle moto realizzate per i grandi viaggi e anche gli spazi a disposizione (vedi il sottosella) sono capienza top.

La scelta di Kymco di proiettarsi sul mercato degli ‘scooteroni’ ha fatto nascere e decollare l’AK 550 (51 cavalli in 550 cc) che sa bene dosare la prestazione in velocità con la comodità per chi ha da rimanere in sella molto tempo. La velocità massima supera i 160 kmh e la leggerezza del telaio favorisce una guida meno stressante anche nella prestazione più complicata (traffico). Poi un pacchetto di accortezze che fanno sempre piacere, tipo le manopole riscaldabili per un inverno sempre e comunque sulle due ruote. Tutto questo per confermare, quanto lo scooterista di ogni giorno sia sempre più esigente nel mixxare la voglia di divertimento con il comfort più ricercato.

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