Martedì 23 Aprile 2024

Giulia, l’ultimo ruggito del motore termico. Poi la svolta elettrica

 Alfa Romeo Giulia restyling non cambia la sua anima

Alfa Romeo Giulia restyling non cambia la sua anima

Sportiva, italiana, votata al massimo piacere di guida. Alfa Romeo Giulia restyling non cambia la sua anima, ma per il 2023 si aggiorna per stile, tecnologia e funzionalità. La berlina del Biscione continua a essere un punto di riferimento per il comportamento dinamico, ineguagliato a sette anni dal suo esordio. Lo sterzo perfetto, il bilanciamento dei pesi 5050, l’albero di trasmissione in carbonio: trazione posteriore o integrale a seconda delle versioni. La faccia finalmente è nuova con i fari full led matrix ’3+3’ di serie su tutta la gamma. In abitacolo regala chicche come il cluster della strumentazione da 12,3 pollici incastonata nel classico cannocchiale Alfa. Aggiornati i materiali, più qualità percepita: la tecnologia NFT garantisce informazioni certe e non alterabili per ogni singolo esemplare.

Alfa Romeo Giulia restyling nel test su strada dal Museo Storico Alfa Romeo alle curve e agli scenari dei laghi ha sciorinato il solito carattere.

Perfetta nel misto, sintesi di precisione e agilità. Senza pari? Sì, non ha ancora eguali tra le auto normali. I motori sono i 2.2 litri Diesel da 160 o 210 cavalli, il 2 litri benzina da 280 cv. La prossima Giulia, nel 2025 o 2026 sarà solo elettrica, questa è l’ultima occasione per godersi un presente esaltante, retaggio di un passato impareggiabile. Il bellissimo volante, con il tasto di accensione come le Ferrari, completa un quadro di pura passione. Il prezzo? Da 47.050 euro. E noi ci leviamo il cappello, come faceva Henry Ford per questo classico contemporaneo.

 

 

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