Fiat 600 elettrica. Qualità italiana e alta tecnologia

Fiat 600 elettrica. Qualità italiana e alta tecnologia
Fiat 600 elettrica. Qualità italiana e alta tecnologia

di Giuseppe Tassi

Parte dalla ’pista 500’ del Lingotto la nuova vita della 600. Un giro lungo la sopraelevata che sfiora il cielo e poi giù a capofitto lungo le vie di Torino e sulla collina che si inerpica fino a Superga. L’auto icona, lanciata nel 1955, è lontana anni luce. Ma anche la rivoluzionaria 600e promette di aprire una nuova era: quella dell’elettrico possibile, che fa rima con sostenibilità.

Già prenotabile online, la 600 a batteria arriva in questi giorni nelle concessionarie nelle versioni Red e La Prima, entrambe ampiamente accessoriate a un prezzo di partenza di 35.950 euro, che diventeranno 29.950 grazie agli incentivi statali sommati ai mille euro di sconto garantiti da Fiat. Nel 2024 è attesa anche una versione ibrida alimentata da un propulsore 1.2 benzina da 100 cv e due piccoli motori elettrici a un costo di 25.950. L’ultima nata di Fiat è un crossover a batteria che eredita i tratti distintivi della famiglia 500, come i fanali anteriori che sembrano occhi sgranati e il muso che pare aprirsi ad un sorriso d’intesa. Ma nella 600 il cofano si allunga come una testa di squalo e le dimensioni interne si dilatano per proporre l’idea di un crossover superdotato per il segmento B.

L’impatto esterno è molto forte per il design essenziale, i cerchi con rilievi cromati da 18 pollici, la tavolozza dei colori disponibili che richiama il cielo, il mare e la terra d’Italia. Una spruzzata di Dolce vita e tanta tecnologia. La 600e è costruita nello stabilimento di Tichy in Polonia sulla stessa piattaforma (eCMP2) della premiatissima Jeep Avenger. Ma il Dna Fiat è evidente in mille dettagli, a cominciare dal cruscotto digitale con elementi arrotondati che fa il verso alla vecchia 600.

Il touch da dieci pollici segna l’evoluzione della specie ma la bella pulsantiera a pianoforte, che governa le modalità di guida (Eco, Comfort e Sport) è anche un omaggio al passato. Interni e sedili sono curati e realizzati con ampio uso di materiali riciclati, e per il guidatore c’è anche l’opzione del sedile massaggiante. Lunga 4,17 metri e larga 1,78, ha un bagagliaio da 360 litri (top per il segmento) e i vani portaoggetti extralarge. Gli spazi interni sono confortevoli per cinque persone anche di statura elevata.

Alla guida 600e offre tutto il meglio del mondo elettrico: silenzio assoluto, sospensioni modellate per attutire le asperità stradali, ripresa eccellente (9 secondi da 0 a 100 orari) e grande aderenza nelle curve. Il motore elettrico da 156 cv, alimentato da una batteria da 54 kWh spinge con slancio e risponde bene alle accelerazioni fino alla soglia dei 150 km orari. L’autonomia arriva a 600 km nella guida cittadina e si ferma a 400 nel ciclo misto. In una stazione a corrente continua la batteria si ricarica fino all’80% in 27 minuti. Pensata per una clientela europea, 600e gioca la sua scommessa con ottime carte. Vuole ripercorrere la strada gloriosa della 500 ma questa volta con un occhio rivolto alla famiglia. Prezzo e qualità la aiuteranno.

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