La case automobilistiche cinesi vogliono continuare a riversare auto sui mercati europei, puntando sull’elettrico. Oggi più che mai dopo le disposizioni continentali in materia di mobilità e l’orizzonte comunitario del 2035. Lo sa bene anche Aiways. In particolare il marchio di Shanghai ha due frecce al suo arco, la U5 e la versione coupé U6, entrambi sinonimo di nuovo modo di intendere l’automobile. Due modelli completamente elettrici che presentano soluzioni innovative sia di software che di assistenza alla guida.
La U5 è una crossover alla spina medio-grande, accogliente e non troppo cara nonostante una buona dotazione. Da rivedere l’autonomia che non è molto estesa e che quindi non rende l’auto troppo adatta ai viaggi. La compattezza delle superfici enfatizza quest’idea di robustezza, soprattutto nella zona anteriore, dove non c’è alcuna mascherina o griglia a spezzare il design.
Si può notare anche una sottile linea di raccordo tra i due fari full led, questi ultimi posti alle estremità, subito sopra due finti convogliatori d’aria. Uno di questi nasconde la presa per la ricarica. Il grande spazio per i passeggeri, sacrifica inevitabilmente la capienza del bagagliaio che ha una capacità di 432 litri. Garanzia lunga, di ben cinque anni. Otto (o 150mila chilometri) per la batteria.
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