
di Egidio Scala
Il bilancio più che positivo del Salone del Camper 2023 conferma la continua crescita di interesse verso il turismo itinerante da parte dei viaggiatori italiani. L’Associazione Produttori Caravan e Camper, co-organizzatore del Salone assieme a Fiere di Parma, è orgogliosa di aver contribuito attivamente al successo anche di quest’edizione. Con più di 100mila visitatori – appassionati, famiglie, giovani coppie, sportivi, amanti della natura e amici a quattro zampe –, 400 espositori e 600 modelli presentati nei 5 padiglioni, il camper si afferma sempre di più come mezzo versatile e apprezzato da target differenti, uscendo dai confini della semplice vacanza e inoltrandosi nella vita quotidiana.
La presenza del Ministro del Turismo Daniela Santanchè ha suggellato l’importanza che il settore riveste per l’economia italiana. "La sfida dell’Italia - ha dichiarato - è fare del turismo la prima impresa industriale, puntando anche sulla destagionalizzazione. È volontà del governo essere al fianco degli imprenditori del settore e il nostro impegno sarà rivolto a ’implementazione e riqualificazione delle aree di sosta, nonché alla riduzione dell’Iva al 4% per l’acquisto di camper per disabili".
Il Salone ha confermato il trend positivo del settore sul piano industriale e turistico: nell’ultimo trimestre in Italia i dati immatricolativi dei camper nuovi sono saliti del 4,7% rispetto allo stesso periodo del 2022. La camper life rappresenta il simbolo dei viaggiatori di nuova generazione, che vivono il viaggio fuori dagli itinerari più battuti, per scoprire il mondo in totale libertà e flessibilità, senza rinunciare al lusso della propria casa. L’evoluzione tecnologica ha favorito negli ultimi anni la fruizione sostenibile dei camper, il che contribuisce all’auspicabile destagionalizzazione e delocalizzazione dell’offerta turistica del nostro Paese.
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